Gli investitori hanno espresso preoccupazione per le recenti fluttuazioni dei prezzi di Bitcoin, in particolare alla luce delle previsioni degli analisti di un calo del 20-25% nell'offerta globale di moneta M2.
A $ 92.864, bitcoin è sceso di quasi il 9% rispetto al suo recente massimo di poco meno di $ 100.000. Tale calo fa parte di una tendenza di profit-take da parte dei detentori a lungo termine, che hanno venduto 366.000 BTC nell'ultimo mese, il massimo da aprile 2024.
Introduzione alla connessione dell'offerta di moneta M2
I ricercatori di mercato hanno studiato la relazione tra i prezzi di Bitcoin e la circolazione globale di denaro M2. L'analista di criptovalute Joe Consorti ha osservato che i prezzi di Bitcoin hanno regolarmente seguito i prezzi di M2, anche se 70 giorni dopo.
Da settembre 2023, Bitcoin ha seguito l'M2 globale con un ritardo di circa 70 giorni.
Non voglio allarmare nessuno, ma se continua così, il bitcoin potrebbe subire una correzione del 20-25%.
M2 globale in
Bitcoin infoto.twitter.com/PlPoaHUoFR
— Joe Consorti (@JoeConsorti) 25 novembre 2024
Cioè, è probabile che il prezzo di Bitcoin segua la tendenza di M2 in calo nel prossimo futuro. L'ultimo calo di M2 mostra che Bitcoin potrebbe scendere a importanti livelli di supporto di $ 88.000 o persino $ 80.000 se le cose continuano ad andare come stanno andando.
AGGIORNAMENTO: Un giorno dopo il mio ultimo grafico, il bitcoin è sceso di 5.000 $, seguendo molto da vicino il percorso tracciato dall'M2 globale diverse settimane fa.
Finora questa correlazione è sorprendentemente accurata.
Bisognerà vedere se BTC seguirà il trend fino in fondo o se si fermerà e troverà supporto.
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— Joe Consorti (@JoeConsorti) 26 novembre 2024
Bitcoin si è indebolito perché non riesce a stare sopra i $ 94.000. Poiché la rottura di queste zone di liquidità potrebbe causare cali maggiori, gli analisti li stanno osservando attentamente. Gli investitori sono preoccupati perché la possibilità di Bitcoin di raggiungere i $ 100.000 entro la fine dell'anno è crollata dal 92% al 64%.
Pressione dei detentori a lungo termine a vendere
I dati più recenti di Glassnode indicano che i detentori a lungo termine (LTH) sono stati più attivi nella vendita, con oltre 507.000 BTC distribuiti da settembre 2023. Questa pressione di vendita è sostanziale e indica che numerosi investitori stanno liquidando i loro profitti nel contesto dell'attuale volatilità del mercato.
Il potenziale cambiamento nel sentiment del mercato, suggerito dall’aumento dell’attività tra gli LTH, potrebbe ulteriormente esacerbare la pressione al ribasso sul prezzo di Bitcoin.
Inoltre, il rapporto Profitto/Perdita Realizzata (P/L) ha raggiunto nuovi massimi storici, indicando un mercato surriscaldato. Un aumento di questo rapporto in genere significa che una parte considerevole degli investitori sta beneficiando degli aumenti di prezzo. Gli analisti avvertono che lo slancio crescente di Bitcoin potrebbe scemare a causa dell'attuale tendenza alla presa di profitto e alla diminuzione della liquidità.
Prospettive future di Bitcoin: cosa ci riserva il futuro?
Mentre si fa strada attraverso queste sfide, il futuro di Bitcoin è ancora piuttosto nebbioso. Nonostante il fatto che ci siano osservatori di mercato che credono che il prezzo della criptovaluta principale possa normalizzarsi a livelli più bassi, ci sono anche analisti che avvertono che potrebbero essere necessarie ulteriori correzioni se la liquidità globale continua a diminuire.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView
Fonte: NewsBTC.com
Il post Tempesta in arrivo? Il prezzo del Bitcoin potrebbe crollare del 20% a causa delle preoccupazioni sulla fornitura di M2 è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.