Cinque fonti familiari con l'intelligence americana hanno detto a Reuters che la decisione degli Stati Uniti di consentire all'Ucraina di lanciare armi americane nel profondo della Russia non ha aumentato il rischio di attacchi nucleari, nonostante le dichiarazioni sempre più bellicose del presidente russo Putin, ma la possibilità di un attacco nucleare è bassa.

Due alti funzionari americani, un membro del Congresso e due assistenti del Congresso hanno affermato che la Russia potrebbe espandere le sue attività di sabotaggio contro obiettivi europei come mezzo di pressione per indebolire il sostegno occidentale all'Ucraina.

Le conclusioni tratte da una serie di valutazioni di intelligence degli ultimi sette mesi indicano che l'escalation nucleare è poco probabile a causa del rilascio da parte degli Stati Uniti dei limiti sull'uso di armi americane in Ucraina. Fonti affermano che questa visione non è cambiata dopo che il presidente americano Biden ha modificato la posizione degli Stati Uniti sulla questione delle armi questo mese. Queste fonti hanno chiesto di rimanere anonime per poter discutere liberamente di informazioni sensibili.

"Le valutazioni sono concordi: il sistema di missili tattici dell'esercito americano (ATACMS) non cambierà la strategia nucleare russa," ha detto un assistente del Congresso dopo aver esaminato le informazioni. L'ATACMS è un missile americano con una gittata fino a 190 miglia (306 km).

Gli analisti affermano che la Russia ha lanciato un nuovo missile balistico la scorsa settimana, con l'intento di inviare un avvertimento a Washington e ai suoi alleati europei, ma ciò non ha cambiato questa conclusione.

Uno dei cinque funzionari americani ha dichiarato che, sebbene Washington valuti che la Russia non cercherà di aumentare il suo potere nucleare, tenterà di allineare le sue capacità di attacco a quelle che ritiene essere azioni di escalation americane. Questo funzionario ha affermato che il dispiegamento di nuovi missili è parte di questo lavoro.

Funzionari americani affermano che queste informazioni hanno aiutato a guidare un dibattito interno nel governo Biden negli ultimi mesi, spesso caratterizzato da divergenze, su se valga la pena correre il rischio di irritare Putin allentando i limiti sull'uso di armi americane in Ucraina.

I funzionari inizialmente si sono opposti a questa mossa, citando preoccupazioni per l'escalation della situazione e l'incertezza su come Putin avrebbe risposto. Alcuni di questi funzionari, tra cui quelli della Casa Bianca, del Pentagono e del Dipartimento di Stato, temevano che il personale militare e diplomatico americano potesse subire rappresaglie mortali e che anche gli alleati della NATO potessero essere attaccati.

Altri sono particolarmente preoccupati per l'escalation nucleare. Funzionari americani affermano che Biden ha cambiato idea perché la Corea del Nord è entrata in guerra prima delle elezioni presidenziali americane.

Alcuni funzionari ora ritengono che le preoccupazioni per un'escalation della situazione, compresa quella nucleare, siano state esagerate, ma sottolineano che la situazione complessiva in Ucraina rimane pericolosa e che l'escalation nucleare non è fuori discussione. La capacità della Russia di trovare altri modi di rappresaglia verso l'Occidente rimane preoccupante.

"La risposta complessa della Russia è preoccupante," ha affermato Angela Stent, direttrice degli studi euroasiatici, russi ed est europei alla Georgetown University, parlando delle attività di sabotaggio della Russia in Europa, "La possibilità di escalation è sempre presente. Le preoccupazioni attuali sono più gravi."

La Casa Bianca e l'Office of the Director of National Intelligence hanno rifiutato di commentare. Il Cremlino non ha immediatamente risposto a una richiesta di commento riguardante la valutazione dell'intelligence.

Preoccupazioni per un attacco nucleare contro la Russia

Da quando a agosto l'Ucraina ha lanciato un'improvvisa offensiva nella regione russa di Kursk, Mosca e Kiev sono rimaste intrappolate in un ciclo di azioni e controazioni sempre più escalation.

Secondo quanto riferito dagli Stati Uniti, la Russia ha ricevuto assistenza dalla Corea del Nord, che ha inviato da 11.000 a 12.000 soldati per aiutare la Russia a combattere.

Nello stesso giorno in cui l'Ucraina ha utilizzato per la prima volta missili guidati americani contro la Russia, la Russia ha cambiato i suoi principi nucleari, abbassando la soglia per l'uso di attacchi nucleari.

Dal momento che è scoppiato il conflitto russo-ucraino all'inizio del 2022, le preoccupazioni per l'escalation nucleare sono state un fattore preso in considerazione dai funzionari americani. Il direttore della CIA, William Burns, ha affermato che c'era la possibilità che la Russia utilizzasse armi nucleari contro l'Ucraina alla fine del 2022.

Tuttavia, la Casa Bianca ha continuato a fornire assistenza all'Ucraina, offrendo aiuti militari del valore di miliardi di dollari.

Poiché Putin non ha trasformato le sue minacce in azioni, le preoccupazioni di alcuni funzionari si sono gradualmente attenuate, ma questa preoccupazione rimane centrale nella valutazione di come gli Stati Uniti dovrebbero supportare Kiev.

A maggio, la Casa Bianca ha autorizzato l'Ucraina a utilizzare missili americani in modo limitato per colpire oltre il confine, ma non all'interno della Russia, citando il rischio di escalation del conflitto, i benefici tattici trascurabili e la fornitura limitata di missili anti-missile.

Un rapporto di valutazione dell'intelligence redatto su richiesta della Casa Bianca all'inizio dell'estate ha spiegato che gli attacchi lanciati oltre il confine dalla città ucraina di Kharkiv hanno avuto un impatto limitato, poiché il 90% degli aerei russi si è già ritirato dal confine, superando la portata dei missili a corto raggio.

Tuttavia, le valutazioni hanno anche sottolineato che, sebbene Putin minacci frequentemente di utilizzare armi nucleari, Mosca è improbabile che prenda questa misura, in parte perché farlo non offrirebbe vantaggi militari evidenti. Gli ufficiali dell'intelligence hanno descritto le armi nucleari come l'ultima risorsa della Russia, e Putin adotterà prima altre misure di rappresaglia, sottolineando che la Russia ha già intrapreso azioni di sabotaggio e attacchi informatici.

Tuttavia, alcuni funzionari all'interno della Casa Bianca e del Pentagono ritengono che consentire a Kiev di utilizzare missili per colpire all'interno della Russia metterebbe Ucraina, Stati Uniti e alleati americani in un pericolo senza precedenti, portando Putin a cercare vendetta attraverso il potere nucleare o altri mezzi letali al di fuori del campo di battaglia.

Funzionari del Pentagono temono attacchi alle basi militari americane.

L'assistenza della Corea del Nord alla Russia ha cambiato la visione del governo Biden

Un alto funzionario americano ha affermato che l'ingresso delle forze nordcoreane nel conflitto russo-ucraino ha convinto il governo Biden a consentire all'Ucraina di utilizzare armi americane per attacchi a lunga distanza, in particolare un gruppo di funzionari preoccupati per l'escalation all'interno della Casa Bianca e del Pentagono.

Questo funzionario ha affermato che la Russia ha fatto progressi sul campo di battaglia e considera l'ingresso delle forze nordcoreane come un'escalation, prevedendo una risposta da parte di Washington.

Un alto funzionario americano e un membro del Congresso hanno citato i recenti progressi della Russia, dicendo che, dato che le valutazioni di intelligence precedenti hanno sminuito il rischio di escalation nucleare, le preoccupazioni riguardo alla questione nucleare sono state esagerate, e la decisione di consentire all'Ucraina di utilizzare più ampiamente gli ATACMS è arrivata troppo tardi.

Fonti di intelligence affermano che le azioni di rappresaglia più forti e di successo di Mosca potrebbero essere attuate attraverso sabotaggi intenzionali. Un diplomatico europeo ha affermato che le agenzie di intelligence russe hanno avviato una vasta operazione internazionale in Europa per intimidire i paesi che sostengono l'Ucraina.

Un funzionario americano ha aggiunto che Mosca sta cercando attivamente di portare avanti la sua guerra di "zona grigia" contro l'Occidente, con una vasta rete di agenti e sta esplorando opzioni per utilizzare questi agenti.

Articolo ripubblicato da: Jin Ten Data