1. Trader intraday: A causa dei fattori sfavorevoli degli insider nel mercato delle merci, devono prima recuperare i costi di transazione per ottenere profitti; le commissioni sono il principale costo per i trader intraday.

2. Coloro che non riescono a fare trading: Quelli che si concentrano ossessivamente sulle fluttuazioni del saldo del conto nel mercato sono destinati a fallire. L'ansia eccessiva riguardo al saldo del conto può sovrastare il giudizio di mercato, portando a operazioni difensive, che a loro volta possono far perdere la capacità di giudizio oggettivo ai trader.

3. Trader emotivi: Il mercato non ha pietà; se un trader ha evidenti difetti caratteriali, il mercato delle merci ne approfitterà. La maggior parte dei trader professionisti menziona che la loro maggiore efficacia deriva dall'agire in opposizione all'impulso emotivo. Anche se non si è soggetti a forti emozioni, partecipare al mercato delle merci è già abbastanza difficile, figurarsi con l'aggiunta di ostacoli emotivi. Un trader capace di gestire le proprie emozioni non significa che non sperimenterà emozioni forti che influenzano il piano di trading; non significa nemmeno che sarà in grado di impedire al 100% che le emozioni influenzino le operazioni di mercato. Significa piuttosto che ha la capacità di identificare le emozioni (compresi paura, avidità, ansia, stress, speranze irrealistiche, autocommiserazione...) per quello che sono. Comprendere che avere emozioni è normale, ma che le emozioni non sono affidabili, consente di sviluppare una strategia di trading emotivamente intelligente. Avere intelligenza emotiva è normale, ma non deve diventare un ostacolo all'efficacia nel trading.