Il gigante delle stablecoin Tether ha nuovamente catturato l'attenzione con un notevole periodo di emissione che ha iniettato oltre 5 miliardi di dollari nel mercato in un arco di 72 ore.

Questo aumento non ha solo catturato l'attenzione degli appassionati di crypto, ma ha anche sollevato sopracciglia tra i circoli finanziari, soprattutto data l'importanza storica di Tether nel guidare la liquidità del mercato.

Al centro di questo sviluppo c'è stato Howard Lutnick, CEO del gigante dei servizi finanziari americani Cantor Fitzgerald e figura chiave nel team di transizione di Donald Trump.

Negli ultimi mesi, Lutnick è stato esplicito nel difendere la stabilità finanziaria di Tether, una posizione che coincide con l'annuncio di Trump di nominare Lutnick come suo candidato per il segretario al commercio.

Questi sviluppi sono avvenuti in un contesto di indagini in corso. L'Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York ha indagato su potenziali attività illecite associate a Tether, comprese preoccupazioni riguardanti il finanziamento del terrorismo.

Nel frattempo, Cantor Fitzgerald è emersa come un partner bancario critico per Tether in un momento in cui molte banche globali si sono distaccate dall'emittente di stablecoin.

L'impatto di Tether sul mercato

Esaminando i dati della piattaforma di analisi blockchain SpotOnChain, la cronologia degli eventi ha rivelato una serie strategica di emissioni da parte di Tether. Il 6 novembre, l'azienda ha emesso 1 miliardo di dollari, coincidente con l'aumento di Bitcoin a un massimo storico di 76.200 dollari.

Hanno emesso altri 2 miliardi di dollari il 9 e 10 novembre, il che ha aiutato a spingere Bitcoin oltre la soglia di 80.000 dollari. Un'ultima iniezione di 2 miliardi di dollari ha portato il totale delle emissioni in cinque giorni a 5 miliardi di dollari.

L'emissione ha propulsato la capitalizzazione di mercato di Tether a circa 124 miliardi di dollari (aumentata a 132 miliardi di dollari al momento della pubblicazione), consolidando la sua posizione come la stablecoin più dominante nell'ecosistema crypto.

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In quanto criptovaluta ancorata al dollaro, Tether (USDT) ha continuato a fornire liquidità cruciale a numerosi scambi centralizzati e decentralizzati, registrando recentemente un volume di scambi di 24 ore vicino ai 289 miliardi di dollari.

L'espansione dell'offerta sembra allinearsi con un'ottimistica visione di mercato più ampia, poiché gli storici aumenti della circolazione di USDT hanno correlato i guadagni delle principali criptovalute come Bitcoin, con l'asset che si avvicina recentemente alla soglia storica dei 100.000 dollari, sostenuto dal sentiment di mercato riguardante il prossimo ritorno di Trump alla presidenza.

I doppi standard di Lutnick

Il ruolo di Lutnick nelle operazioni di Tether è diventato sempre più complesso e controverso negli ultimi mesi.

Mentre sostiene pubblicamente le riserve di Tether e afferma di aver esaminato parti del bilancio dell'azienda, ha notevolmente fallito nel fornire concrete prove pubbliche di queste partecipazioni.

Aggiungendo un ulteriore strato di intrigo, Cantor Fitzgerald ora possiede una partecipazione del 5% in Tether, valutata intorno ai 600 milioni di dollari, secondo un rapporto del Wall Street Journal. Questa partecipazione potrebbe posizionare l'azienda per ricevere un maggiore supporto politico dall'amministrazione Trump in arrivo.

In recenti interviste, Lutnick ha indicato di essere in fase di selezione di candidati per posizioni governative che potrebbero supervisionare Tether. Ha anche detto che se confermato dal Senato, prevede di dimettersi da CEO della Cantor Fitzgerald — ma potrebbe assumere un ruolo diverso.

Questo avviene sullo sfondo delle critiche di lunga data di Lutnick alle politiche monetarie della Federal Reserve, il che rende il suo silenzio sulle pratiche opache di Tether particolarmente degno di nota.

Osservatori divisi sul legame di Lutnick con Tether

Harshit Gangwar, responsabile marketing e relazioni con gli investitori per il fornitore di servizi di on-ramp Transak, ha detto a Cointelegraph che il coinvolgimento di Lutnick con Tether sottolinea l'approccio strategico che Tether sembra aver adottato nella gestione delle proprie riserve con partner finanziari rispettabili.

“Sebbene i suoi ruoli possano sollevare domande, evidenziano anche l'impegno di Tether ad allinearsi con l'expertise finanziaria tradizionale per supportare i suoi attivi di riserva. Concentrandosi sulla trasparenza e fornendo chiare comunicazioni, Tether può continuare a costruire fiducia tra gli attori istituzionali, promuovendo la fiducia nella stabilità di USDT in mezzo a un crescente scrutinio normativo,” ha detto Gangwar.

Tuttavia, Abdul Rafay Gadit, CEO e co-fondatore della piattaforma di investimento sociale Zignaly, ha detto a Cointelegraph che la difesa ripetuta di Lutnick delle posizioni monetarie di Tether ha creato una situazione paradossale per i regolatori che cercano di mantenere l'imparzialità. Ha affermato:

“La maggiore trasparenza da parte dell'emittente è essenziale non solo per la conformità ai requisiti normativi, ma anche per favorire e mantenere la fiducia all'interno dell'ecosistema.”

I problemi di sostegno di Tether

A settembre, il fondatore di Cyber Capital, Justin Bons, ha condiviso la sua preoccupazione che Tether possa essere una truffa più grande di FTX:

Fonte: Justin Bons

Nel 2021, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha inflitto un colpo significativo a Tether, imponendo una sanzione monetaria civile di 41 milioni di dollari per sistematiche rappresentazioni errate riguardo al supporto delle riserve di USDT.

Una cronologia delle azioni del governo degli Stati Uniti contro Tether dal 2018. Fonte: Protos

Lo stesso anno ha visto un altro sviluppo legale cruciale quando Bitfinex ha accettato un accordo di 18,5 milioni di dollari con l'ufficio del procuratore generale di New York. L'accordo ha affrontato gravi accuse di cattiva condotta finanziaria, comprese dichiarazioni false sulle riserve di Tether e trasferimenti finanziari sospetti tra Bitfinex e iFinex progettati per offuscare ingenti perdite operative.

Anche nei mesi successivi a queste indagini, l'influenza di Tether sul mercato ha continuato a espandersi, con la sua quota di mercato che è salita a controllare oltre il 75% dell'intero ecosistema delle stablecoin — un notevole aumento del 20% in due anni.

Altri sono meno preoccupati, affermando che i rapporti di attestazione periodici della società di revisione BDO Italia sono sufficienti.

Ivo Georgiev, CEO del fornitore di portafogli crypto Ambire, ha detto a Cointelegraph: “Tether ha dimostrato il suo valore nel tempo e ha fornito molteplici forme di prova delle riserve, come rapporti aggiornati frequentemente da BDO Italia, che è un revisore di terza parte rispettabile.”

Ulteriore scrutinio necessario?

In una mossa sorprendente dell'8 settembre, Tether ha effettuato un investimento strategico significativo, investendo 100 milioni di dollari in Adecoagro, una grande azienda agricola latinoamericana, e assicurandosi una partecipazione del 9,8% nell'impresa. Questo investimento ha segnato il primo sostanziale approfondimento pubblico sulla governance e sulla strategia di investimento di Tether.

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La rivelazione ha immediatamente suscitato forti critiche da parte degli osservatori del settore. Bons ha rapidamente evidenziato una preoccupazione critica per la governance su X:

Fonte: Justin Bons

Allo stesso modo, Sean Lee, co-fondatore di IDA Finance, ha espresso simili preoccupazioni sulla trasparenza dell'azienda. “Tether è strutturata come un’impresa e la loro insistenza nel non fornire il livello di trasparenza dettagliata che assicura una vera fiducia da parte della comunità e degli attori istituzionali è davvero preoccupante,” ha detto.