Secondo l'analisi di metà novembre di Vaneck, il recente aumento del prezzo del bitcoin evidenzia un forte sentimento degli investitori alimentato dai cambiamenti di politica sotto il presidente eletto Donald Trump. La sera delle elezioni, il 5 novembre, il bitcoin è aumentato di quasi il 9%, raggiungendo $75.000 mentre i mercati rispondevano alle promesse di Trump di eliminare la posizione di "regolamentazione per applicazione" della Securities and Exchange Commission (SEC) e di promuovere un ambiente legislativo favorevole alle criptovalute.
"Trump ha già iniziato a nominare figure a favore delle criptovalute in tutto il ramo esecutivo, mentre il partito repubblicano ora detiene un governo unificato, aumentando la probabilità di legislazione favorevole," affermano Frankovitz e Sigel. "Tale legislazione include proposte come la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin—le probabilità di cui sono scambiate al 34% su Polymarket al 19 novembre—e la riscrittura della struttura del mercato delle criptovalute e della legislazione sulle stablecoin."
"I prezzi del Bitcoin sembrano surriscaldati quando i tassi di finanziamento del 30 Displaced Moving Average (DMA) superano il 10% per ~1-3 mesi," dettagliamo gli analisti di Vaneck Frankovitz e Sigel.
Basandosi su schemi storici, Vaneck fa confronti con il rally post-elettorale del 2020, durante il quale il prezzo del bitcoin è più che raddoppiato entro la fine dell'anno, raggiungendo infine un guadagno del 137% nel 2021. Gli analisti prevedono una traiettoria simile in questo ciclo, citando indicatori chiave di mercato. Ad esempio, la dominanza del bitcoin, una misura della sua quota di mercato rispetto a tutte le criptovalute, ha raggiunto il 59% a novembre, il suo livello più alto da marzo 2021, riflettendo una rinnovata fiducia nell'attività.
La ricerca di Vaneck evidenzia anche metriche on-chain robuste. L'attività della rete di bitcoin mostra resilienza, con transazioni giornaliere vicine ai massimi storici e volumi di trasferimento in aumento del 118% mese su mese. Nonostante un calo del 15% nel numero di transazioni, carichi maggiori hanno guidato le dimensioni medie delle transazioni a livelli record. Il rapporto aggiunge ulteriormente:
Con il prezzo del bitcoin che scambia a massimi storici, ~99% di tutti gli indirizzi bitcoin sono attualmente redditizi.
Mentre sono ottimisti riguardo alla performance a breve termine del bitcoin, Frankovitz e Sigel mettono in guardia contro un potenziale surriscaldamento. La loro analisi dei tassi di finanziamento dei futures perpetui—un indicatore chiave del sentimento di mercato—suggerisce che tassi sostenuti elevati spesso coincidono con i picchi di ciclo. A metà novembre, i tassi di finanziamento hanno superato le soglie storicamente associate a forti guadagni a breve termine, ma avvertono di rendimenti decrescenti su orizzonti temporali più lunghi.
Le metriche di profitto non realizzati del bitcoin supportano ulteriormente le prospettive rialziste. Vaneck osserva che i profitti non realizzati relativi, una misura dei guadagni cartacei, si trovano all'interno di un intervallo tipicamente associato alle fasi intermedie dei mercati rialzisti. Tuttavia, se questi livelli si avvicinano ai picchi storici, potrebbe segnalare un aumento del rischio di correzioni di mercato poiché la presa di profitto accelera.
"Storicamente, i livelli elevati della media mobile (DMA) RUP a 30 giorni—soprattutto sopra 0,60 e 0,70—segnalano un forte sentimento di mercato e un potenziale surriscaldamento," si legge nel rapporto di Vaneck.
Fonte: "Mid-November Bitcoin Chaincheck" di Vaneck
L'interesse al dettaglio mostra anche segni di ripresa. Secondo Vaneck, la popolarità del termine di ricerca "crypto" rimane ben al di sotto dei picchi precedenti del mercato rialzista, suggerendo che il rally attuale ha spazio per una ulteriore crescita prima di raggiungere un eccesso speculativo. Nel frattempo, Vaneck afferma che l'impegno delle piattaforme di trading, come l'aumento dell'app Coinbase al decimo posto, riflette una maggiore attenzione pubblica.
Vaneck sottolinea che l'ambiente normativo rimane un fattore decisivo per il futuro del bitcoin. L'azienda prevede che l'amministrazione di Trump abrogherà misure restrittive come il bollettino contabile della SEC e supporterà un'adozione più ampia incoraggiando le banche a offrire soluzioni di custodia per criptovalute. Inoltre, una legislazione che consente l'emissione di stablecoin da parte di banche charter statali potrebbe rafforzare il dominio degli Stati Uniti nell'ecosistema degli asset digitali.