Per i primi 53 anni della sua vita, Elon Musk ha interagito a malapena con Donald Trump. Tuttavia, a partire dal 5 novembre, Musk si è trovato sempre più intrecciato con l'ex presidente, immergendosi nelle complessità della cerchia ristretta di Trump. Navigare nelle complesse dinamiche del Trumpworld presenta a Musk una sfida molto diversa dalla sua competenza in tecnologia e spazio. La domanda centrale a Washington e nella Silicon Valley ora è quanto durerà l'alleanza di Musk con Trump, con molti che ipotizzano che il successo di Musk dipenderà dalla sua capacità di placare l'imprevedibile presidente mentre manovra sottilmente all'interno dell'orbita di Trump.
Musk, un nuovo arrivato sulla scena politica, porta un'influenza significativa al tavolo, in particolare i suoi 200 milioni di follower su X e i suoi contributi finanziari alla campagna di Trump. Questi fattori hanno impressionato il presidente eletto. Trump ha persino discusso l'idea di Musk alla guida di una nuova agenzia governativa focalizzata sull'efficienza, insieme a Vivek Ramaswamy. Musk ha partecipato a diversi incontri ed eventi chiave con Trump, tra cui un lancio di SpaceX in Texas, dove ha espresso un forte desiderio di "riforma radicale" all'interno del governo.
Nonostante la sua limitata conoscenza delle politiche, Musk sta diventando un attore chiave nella transizione di Trump, contribuendo con idee sull'efficienza del governo. La sua crescente influenza è evidente poiché dirigenti tecnologici, come Marc Andreessen e David Sacks, sono ora profondamente coinvolti nella transizione. Gli sforzi di Musk per dare forma all'amministrazione hanno incluso il sostegno a candidati specifici per posizioni chiave, sebbene i suoi tentativi di spingere per le sue scelte preferite abbiano incontrato risultati contrastanti.
Alcuni collaboratori di Trump sono scettici sulla capacità di Musk di attuare i radicali cambiamenti che promette, con Mick Mulvaney che avverte che Musk potrebbe trovare la riforma del governo più impegnativa dell'esplorazione spaziale. Tuttavia, la significativa presenza di Musk sui social media e la sua capacità di raccogliere consensi lo hanno reso una figura influente nel campo di Trump, anche se il suo ruolo rimane controverso tra alcuni nella cerchia di Trump. Musk, consapevole delle dinamiche in gioco, ha pubblicamente minimizzato la sua influenza, sottolineando che in ultima analisi è Trump a prendere le decisioni. Questo riconoscimento riflette una lezione cruciale nel mondo di Trump: non mettere in ombra il capo se vuoi mantenere una relazione forte.