Come blockchain di layer-one (L1), la recente collaborazione di Sui con Franklin Templeton evidenzia il crescente interesse delle istituzioni finanziarie consolidate nell'esplorare il potenziale degli asset digitali.

Franklin Templeton, attiva nel settore degli asset digitali dal 2018, porta con sé una vasta esperienza nella blockchain. Le capacità della società includono la validazione dei nodi, l'analisi della tokenomics e l'uso della scienza dei dati nella ricerca sulla blockchain. Nella sua dichiarazione, la Sui Foundation ha notato che la partnership mira a sfruttare il protocollo blockchain di Sui per soluzioni innovative.

L'ecosistema Sui, che vanta progetti come Deepbook—una piattaforma di finanza decentralizzata (defi)—e Karrier One, una rete di carrier mobile decentralizzata, ha catturato l'attenzione di Franklin Templeton. Un altro progetto di spicco è Ika, una rete di calcolo multi-party che facilita transazioni sicure cross-chain. Queste iniziative sottolineano l'impegno di Sui nell'affrontare le sfide di scalabilità e interoperabilità nella tecnologia blockchain.

Dalla sua lancio della mainnet nel maggio 2023, la Sui Foundation riporta una crescita significativa nella finanza decentralizzata. La rete ha visto un aumento del 675% nel valore totale bloccato e un incremento del 956% nel volume delle transazioni, che il team attribuisce a caratteristiche come l'elaborazione parallela, velocità di transazione rapide e commissioni costantemente basse.

La partnership con Franklin Templeton segna un abbraccio sempre più profondo della blockchain da parte degli attori finanziari tradizionali. All'inizio dell'anno, Grayscale Investments ha introdotto il Grayscale SUI Trust, mentre stablecoin come USDC e FDUSD sono diventate operative sulla rete Sui.