Fonte originale: Nancy, PANews

Fonte: Koala, Mars Finance

Con attività principale nella business intelligence (BI) che performa mediocremente, e un'attività secondaria di investimento in Bitcoin che sta andando a gonfie vele, MicroStrategy è senza dubbio uno dei grandi vincitori di questo ciclo di mercato rialzista. Grazie alla forte spinta del Bitcoin, MicroStrategy ha realizzato enormi profitti e fatto impennare il prezzo delle azioni dopo aver scommesso audacemente sul Bitcoin; questa strategia di vincita passiva sta attirando sempre più emuli, che cercano di replicare il suo successo.

Tuttavia, mentre MicroStrategy realizza un apprezzamento del capitale grazie ai rendimenti eccezionali del Bitcoin, l'alto premio delle sue azioni ha sollevato preoccupazioni nel mercato, con il noto istituto ribassista Citron che ha pubblicamente dichiarato di andare short. La strategia di leva di MicroStrategy può continuare a essere replicata?

Il valore della posizione in Bitcoin supera i 32,6 miliardi di dollari, e il prezzo delle azioni è aumentato del 497% quest'anno.

Dal 2020, MicroStrategy ha adottato una strategia di investimento in Bitcoin ed è diventata una vera e propria balena, con il valore delle sue riserve in Bitcoin che oggi supera quello della liquidità e dei titoli in possesso di aziende come IBM e Nike.

Secondo i dati di BitcoinTreasuries.com, fino al 22 novembre, MicroStrategy ha acquistato oltre 331.000 Bitcoin a un prezzo medio di circa 49.874 dollari, rappresentando quasi l'1,6% della quantità totale di Bitcoin, con un valore attuale di oltre 32,69 miliardi di dollari. Se calcolato al prezzo attuale del Bitcoin di circa 99.000 dollari, MicroStrategy ha realizzato un profitto non realizzato di circa 16,2 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni.

Nonostante abbia ottenuto rendimenti eccezionali, MicroStrategy non ha smesso di intensificare i propri investimenti in Bitcoin, e la sua strategia di stampa di denaro illimitata si basa sull'emissione di azioni e obbligazioni convertibili per acquistare Bitcoin. Secondo l'ultimo annuncio di MicroStrategy, la società ha completato un'emissione di obbligazioni senior convertibili a zero interessi per un totale di 3 miliardi di dollari, con scadenza nel 2029 e un prezzo di conversione superiore al prezzo di mercato del 55%, circa 672 dollari per azione. L'emissione ha raccolto netti circa 2,97 miliardi di dollari, e MicroStrategy prevede di utilizzare gran parte dei fondi per acquistare ulteriori Bitcoin e per altri scopi operativi dell'azienda. Non solo, ma dei 21 miliardi di dollari ottenuti tramite l'emissione di azioni, 15,3 miliardi di dollari rimangono disponibili per acquistare Bitcoin, e si prevede di raccogliere 42 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per investire in Bitcoin.

Secondo i dati più recenti condivisi da @thepfund, dal 18 novembre, la lista dei principali detentori di obbligazioni di MicroStrategy (che hanno il diritto di convertire le obbligazioni in azioni) mostra che Vanguard Group è al primo posto, seguito da BlackRock, mentre molte note istituzioni finanziarie e società d'investimento come Goldman Sachs, JPMorgan e Deutsche Bank compaiono anch'esse nella lista.

L'aumento del rendimento del Bitcoin ha alimentato un sentiment positivo verso le prospettive di MicroStrategy. I dati mostrano che la capitalizzazione di mercato di MicroStrategy ha raggiunto i 80,506 miliardi di dollari, con un premio sul valore della sua posizione in Bitcoin di quasi 2,5 volte, e ha anche raggiunto momentaneamente le prime 100 aziende statunitensi per capitalizzazione di mercato. Inoltre, considerando le performance delle azioni, il prezzo di MSTR è salito a 397,28 dollari, con un aumento di circa 14 volte rispetto al prezzo delle azioni quando ha effettuato il primo acquisto di Bitcoin, e solo quest'anno è aumentato del 497,8%, superando di gran lunga l'aumento del Bitcoin nello stesso periodo. Naturalmente, anche il trading di MSTR è molto attivo; i dati di Tradingview mostrano che il volume di scambi di MSTR ieri (ora americana) ha raggiunto i 39,9 miliardi di dollari, secondo solo ai 58,8 miliardi di dollari di NVIDIA, posizionandosi al secondo posto.

Gli azionisti di MicroStrategy hanno anche ottenuto un significativo effetto di apprezzamento. Secondo quanto rivelato alcuni giorni fa da Michael Saylor, fondatore di MicroStrategy, l'operazione finanziaria di MSTR ha realizzato un rendimento in Bitcoin del 41,8%, offrendo ai suoi azionisti un guadagno netto di circa 79.130 BTC. Questo equivale a circa 246 BTC al giorno, senza i costi, il consumo energetico o le spese in capitale normalmente associati al mining di Bitcoin. Secondo i documenti 13F del terzo trimestre tracciati da Fintel, il numero di detentori istituzionali di MSTR è aumentato a 1.040, per un totale di 102 milioni di azioni (attualmente del valore di 40,52 miliardi di dollari), con azionisti che includono Capital International, Vanguard Group, Citadel, Jane Street, Morgan Stanley, Haina International Group e BlackRock.

A questo proposito, l'analista di CoinDesk James Van Straten ha precedentemente analizzato e osservato che gli azionisti di MicroStrategy formano un gruppo unico; generalmente, la diluizione delle azioni di un azionista è vista come una cosa negativa, ma gli azionisti di MicroStrategy sembrano essere molto felici della diluizione delle loro azioni, poiché sanno che MicroStrategy sta acquistando Bitcoin; questa strategia equivale ad aumentare il valore per azione, il che significa che anche il valore degli azionisti cresce.

L'alto premio delle azioni suscita controversie, e la sostenibilità della strategia di leva è diventata il centro dell'attenzione.

Di fronte all'alto premio delle azioni di MicroStrategy, il mercato ha cominciato a mostrare divergenze riguardo alla strategia di leva che si cela dietro.

I sostenitori ritengono che MicroStrategy, attraverso un'allocazione con leva, sia riuscita a legare strettamente il potenziale di aumento del Bitcoin alle prestazioni delle azioni della società, creando un enorme spazio di crescita del valore, soprattutto in un contesto di forte aumento del prezzo del Bitcoin. Ad esempio, Andrew Kang, partner di Mechanism Capital, ha pubblicato su X, affermando che MicroStrategy è stata spinta in alto dal Bitcoin, con il tasso di premio che ha raggiunto nuovi massimi, una situazione che la finanza tradizionale non riesce a comprendere e che mostra una certa lentezza nei confronti di questo modello di MicroStrategy; l'analista di BTIG Andrew Harte ha elogiato questo piano di MicroStrategy, ritenendo che la direzione dell'azienda abbia fatto un ottimo lavoro nell'utilizzare la volatilità per raccogliere capitale legale aggiuntivo per acquistare Bitcoin, e ha notevolmente aumentato il target price di MicroStrategy da 290 dollari a 570 dollari.

Secondo statistiche recenti, il costo medio di acquisto del Bitcoin di MicroStrategy è di 49.874 dollari, il che significa che ora è vicino a un profitto non realizzato del 100%, il che rappresenta un cuscinetto di sicurezza estremamente ampio. MicroStrategy ha utilizzato una leva over-the-counter, senza alcun meccanismo di liquidazione. I creditori arrabbiati possono al massimo convertire le proprie obbligazioni in azioni MSTR entro un certo termine e poi riversarle sul mercato con rabbia. Anche se MSTR crollasse a zero, non sarebbe costretta a vendere forzatamente questi Bitcoin, poiché la data di scadenza per il rimborso del debito più antico che MicroStrategy ha preso in prestito non è prevista fino a febbraio 2027. Non solo, grazie alla convertibilità delle obbligazioni, i creditori nel complesso guadagnano in modo sicuro, quindi il tasso d'interesse è estremamente basso.

Secondo Yang Mindao, fondatore di dForce, MicroStrategy non è solo un arbitraggio tra azioni, obbligazioni e criptovalute; la chiave è trasformare l'azione MSTR in un vero Bitcoin nel mondo della finanza tradizionale, un'opera che può essere definita 'prendere in prestito per riparare la verità'. Riguardo al momento in cui la ruota non girerà più e la musica smetterà, il fulcro sta in quanto a lungo potrà mantenersi l'alto premio di azioni e di singole azioni. Se la tendenza di mercato rompe le aspettative e l'offerta di strumenti derivati in Bitcoin aumenta, il premio di MicroStrategy per azioni/criptovalute si riduce a meno di 1,2, e questa forma di finanziamento diventa difficile da sostenere. Ha anche sottolineato che attualmente MicroStrategy ha un premio del 300% sul Bitcoin; i partecipanti al mercato secondario, se non comprendono le variabili, affrontano rischi estremamente elevati. Un volume in continua crescita significa che il premio si ridurrà piuttosto che espandersi; la capacità di finanziamento sostenibile è una delle variabili che può trasformare il premio da astratto a concreto.

Tuttavia, i ribassisti ritengono che il premio attuale del prezzo delle azioni di MicroStrategy superi di gran lunga il valore stesso del Bitcoin, e potrebbe rapidamente restringersi o addirittura amplificare il rischio al ribasso del prezzo delle azioni con le fluttuazioni del sentiment del mercato.

Ad esempio, Citron ritiene che, poiché investire in Bitcoin è più facile che mai (attualmente è possibile acquistare ETF, COIN e HOOD, ecc.), il volume di scambi di MSTR si sia completamente distaccato dai fondamentali del Bitcoin. Anche se Citron continua a essere ottimista riguardo al Bitcoin, ha già effettuato una copertura aprendo una posizione corta su MSTR. Anche Michael Saylor deve sapere che MSTR è ora troppo caldo.

Steno Research ha recentemente evidenziato in un rapporto che 'l'effetto della recente divisione delle azioni di MicroStrategy sta gradualmente diminuendo, il che rafforza ulteriormente la convinzione che il suo premio sia poco probabile che possa continuare. Il premio delle azioni rispetto alle riserve di Bitcoin è recentemente balzato a quasi il 300%, il che indica che la valutazione dell'azienda 'presenta una grande discrepanza rispetto ai suoi asset e ai fondamentali aziendali'. Con l'aumento dell'attrattiva delle autorità di regolamentazione nei confronti del Bitcoin e delle criptovalute, gli investitori potrebbero scegliere di detenere direttamente Bitcoin, piuttosto che azioni di MicroStrategy.

BitMEX Research ritiene che la performance di prezzo di MicroStrategy e il suo modello di crescita siano un 'schema Ponzi', e che non siano sostenibili. Il premio del prezzo delle azioni rispetto al valore del Bitcoin detenuto è enorme, e in parte potrebbe essere dovuto al fatto che alcune autorità di regolamentazione finanziaria vietano alle persone di acquistare ETF Bitcoin, ma gli investitori sono molto desiderosi di esposizione al Bitcoin, quindi acquistano MSTR nonostante il premio, e c'è anche una sorta di 'strategia di rendimento' esistente per MSTR.