Secondo ChainCatcher, un tribunale del Texas ha ordinato alla Commissione per i titoli e gli scambi degli Stati Uniti di abolire una regola controversa che ridefiniva ampiamente il termine "dealer", una mossa che ha avuto ripercussioni sulle aziende finanziarie focalizzate sulle criptovalute e sulle aziende finanziarie tradizionali.
Il giudice Reed O’Connor ha constatato che la regola era stata approvata a febbraio con un voto di 3 contro 2, superando i poteri legali della Commissione per i titoli e gli scambi degli Stati Uniti. Tradizionalmente, un dealer è un'entità che acquista e vende titoli per conto proprio e non per conto di altri. La SEC ha ampliato la definizione cercando di includere qualsiasi entità in grado di fornire liquidità al mercato, in particolare nel mercato dei titoli di stato statunitensi.
Nelle note del progetto di proposta originale si sottolinea esplicitamente che coloro che "si occupano di negoziazione di titoli crittografici" devono rispettare la legge sui titoli, registrarsi presso la Commissione per i titoli e gli scambi degli Stati Uniti e unirsi a organizzazioni di autogoverno sostenute dal settore. All'inizio, i partecipanti al settore crittografico hanno sollevato obiezioni a questa regola. L'interpretazione ampliata elimina di fatto la distinzione tradizionale tra "trader" e "dealer".
L'Associazione Blockchain del Texas e la Crypto Freedom Alliance hanno intentato causa contro l'agenzia di regolamentazione dei titoli ad aprile (il mese in cui la regola è entrata ufficialmente in vigore), sostenendo che l'intervento della regola nel settore delle criptovalute era eccessivo e in conflitto con la legge vigente sui broker di titoli, in vigore da 90 anni.