Autore: Jessy, Gold Finance

Secondo una dichiarazione della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, il presidente della SEC Gary Gensler, il cui mandato sarebbe dovuto terminare nel giugno 2026, lascerà l'incarico il 20 gennaio 2025.

La sua data di partenza coincide con il giorno dell'insediamento di Trump. Trump aveva promesso che, se eletto, avrebbe licenziato Gary Gensler, considerato 'non amichevole verso le criptovalute'.

Durante il mandato di questo presidente dal carattere molto combattivo, la SEC ha nuovamente inasprito il suo atteggiamento nei confronti dell'industria delle criptovalute, avviando una serie di cause molto pubbliche contro le aziende di criptovalute. Gary Gensler ritiene che la maggior parte delle criptovalute siano titoli e desidera promuovere la conformità attraverso una serie di azioni legali. Tuttavia, durante il suo mandato, gli ETF spot per Bitcoin ed Ethereum sono stati approvati.

Gold Finance ha esaminato il suo curriculum e le sue politiche e ha scoperto che questo tradizionale elite finanziario, durante il suo mandato alla SEC, non era favorevole allo sviluppo barbaro dell'industria delle criptovalute, ma gradiva che le criptovalute diventassero parte della finanza tradizionale.

Autoproclamato neutrale nei confronti della blockchain

La prima relazione di Gensler con l'industria delle criptovalute dovrebbe risalire al 2018, quando insegnava al MIT e aveva attivato un corso legato alla blockchain, che esplorava in profondità le problematiche tecniche della blockchain e discusso i potenziali impatti legali e per gli investitori di questa tecnologia. La sua lezione dava l'impressione di una posizione neutrale e curiosa nei confronti della blockchain.

Dopo essere diventato presidente della SEC, alcuni sperano che avrà una visione più lungimirante sulla questione delle criptovalute.

Tuttavia, dopo l'insediamento di Gensler come presidente della SEC, il suo atteggiamento è cambiato.

Nel 2022, l'industria delle criptovalute è caduta in una crisi, con il crollo di una serie di progetti come Luna e FTX. La SEC ha avviato una grande azione legale contro l'industria delle criptovalute, estendendo le cause anche a persone fisiche, come nel caso delle celebrità come Kardashian, accusate di promuovere criptovalute online senza rivelare che erano compensati come portavoce. Più ampiamente, la SEC ha intentato cause contro vari exchange di criptovalute come Binance e Coinbase, e anche contro alcuni progetti di criptovalute come la madre di Luna, Ripple e BlockFi. Per quanto riguarda le stablecoin e i servizi di staking, durante il mandato di Gary Gensler, la SEC ha chiarito la sua posizione: le stablecoin potrebbero essere considerate titoli e necessitano di registrazione. Nel 2023, la SEC ha accusato Kraken per i suoi servizi di staking non registrati come titoli, e Kraken ha pagato una multa di 30 milioni di dollari.

L'avanzamento di una serie di cause contro l'industria delle criptovalute è in realtà un chiarimento delle intenzioni di regolamentazione della SEC. Secondo quanto riportato da Fortune, ogni volta che Gensler partecipa a un'udienza del Congresso, sulla questione delle criptovalute ripete sempre la stessa frase: 'Venite a registrarvi'.

Ha anche sottolineato più volte in pubblico che le criptovalute 'sono piene di frodi, schemi Ponzi, fallimenti e riciclaggio di denaro'.

Sotto la forte regolamentazione di Gensler, sorprendentemente, nel 2024, la SEC ha approvato successivamente gli ETF spot per Bitcoin ed Ethereum, il che ha senza dubbio infuso nuova vita nello sviluppo delle criptovalute.

Queste apparenti contraddizioni sono tutte sotto una stessa logica, ovvero quella di far rientrare le criptovalute sotto la regolamentazione statunitense.

L'atteggiamento e le azioni di Gensler nei confronti dell'industria delle criptovalute si allineano sostanzialmente con le politiche dell'amministrazione Biden, poiché il rafforzamento della regolamentazione è uno dei principali obiettivi del governo Biden.

Un'élite della finanza tradizionale con un approccio assertivo

Oltre all'industria delle criptovalute, le altre politiche di Gensler durante il suo mandato alla SEC includono: promuovere la riforma della struttura del mercato finanziario, proporre restrizioni sul flusso di ordini e altre pratiche di trading ad alta frequenza per migliorare l'equità del mercato; sostenere l'aumento dei requisiti di divulgazione delle aziende in merito a questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) per aumentare la trasparenza del mercato; intensificare la lotta contro le manipolazioni di mercato, il trading insider e altre pratiche.

Di fronte allo sviluppo di nuove tecnologie, ha mostrato un desiderio protettivo da genitore, non solo nei confronti dell'industria delle criptovalute ma anche in quella dell'AI, ponendo attenzione all'impatto delle aziende finanziarie sull'uso dell'intelligenza artificiale e degli algoritmi nei comportamenti dei clienti e studiando come normare questa tecnologia per proteggere i consumatori.

Queste politiche possono essere riassunte semplicemente come un rafforzamento della regolamentazione del mercato finanziario, proteggendo gli interessi degli investitori, specialmente quando si tratta di affrontare nuove tecnologie e eventi imprevisti.

Tra queste nuove politiche, quelle per affrontare i cambiamenti climatici sono una delle iniziative più in vista di Gensler, che si allinea agli sforzi dell'amministrazione Biden per affrontare i cambiamenti climatici, ma ha suscitato forti opposizioni nel settore industriale, con le aziende che affermano che le richieste sono eccessive e potenzialmente incostituzionali.

La rigorosa regolamentazione dell'industria delle criptovalute, così come le severe richieste di risparmio energetico e riduzione delle emissioni per affrontare i cambiamenti climatici, hanno incontrato l'opposizione di parti interessate.

Il prossimo presidente Trump ha dichiarato durante la campagna che avrebbe nominato un presidente della SEC amichevole nei confronti delle criptovalute e avrebbe aumentato la produzione di petrolio e gas negli Stati Uniti attraverso misure come il rilascio delle restrizioni sulle energie fossili e l'allentamento delle procedure di concessione di permessi per le perforazioni sui terreni federali.

Da quanto sopra, si può vedere che alcune delle politiche di Gensler saranno abrogate dopo l'elezione di Trump.

Per l'industria delle criptovalute, sotto la sua direzione si è sostanzialmente stabilita la regolamentazione degli Stati Uniti, le cui politiche sono basate sulla protezione degli investitori e sul mantenimento della stabilità del mercato, il che è necessario e urgente nel contesto di un rapido sviluppo del mercato delle criptovalute e dell'accumulo di rischi.

Tuttavia, il suo approccio regolamentare tendeva verso l'applicazione della legge piuttosto che verso la creazione di regole, punendo solo le aziende, il che ha portato l'industria a sentirsi incerta riguardo alla direzione della regolamentazione. L'incertezza non è favorevole allo sviluppo di un'industria, poiché senza regole chiare, le aziende non sanno cosa fare e cosa non fare, il che frena gravemente il loro sviluppo. Sotto tali politiche, alcune aziende di criptovalute si sono trasferite in luoghi con normative più chiare come Singapore, Dubai e altri.

Un dettaglio che conferma ciò è la causa intentata dalla SEC contro Coinbase per titoli non registrati, mentre un altro caso è in corso, in cui Coinbase ha citato in giudizio la SEC per la formulazione di regole. A quel tempo, Coinbase richiedeva alla SEC di redigere regole complessive per l'industria delle criptovalute, ma la SEC ha rifiutato la richiesta. Coinbase ha quindi avviato un'azione legale, sostenendo che il rifiuto della SEC fosse 'arbitrario e capriccioso'.

Gensler ha un lato molto combattivo nel suo carattere, e forse è proprio questa sua base caratteriale che ha portato a un approccio di regolamentazione estremamente assertivo. Durante il mandato di Obama, è stato il capo della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), e i colleghi hanno commentato che all'epoca Gensler mostrava una grande ambizione e una spinta a promuovere varie politiche. In un periodo precedente, ha lavorato a Goldman Sachs, diventando uno dei banchieri più giovani a diventare socio quando aveva solo trent'anni. Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Gensler è entrato in politica, ricoprendo vari ruoli come Sottosegretario del Tesoro degli Stati Uniti e Vice Ministro delle Finanze.

Esaminando il curriculum e le politiche di Gensler, non è difficile notare che ha adottato una serie di politiche in linea con gli interessi nazionali degli Stati Uniti. Essendo un'élite della finanza tradizionale, ha avuto curiosità, sospetti e disprezzo nei confronti della tecnologia delle criptovalute, ma non può opporsi allo sviluppo del tempo.

Durante il suo mandato, ha adottato un atteggiamento severo nei confronti delle criptovalute, senza promuovere attivamente una legislazione per uno sviluppo conforme, dimostrando la sua natura conservatrice. L'approvazione degli ETF spot per Bitcoin ed Ethereum è stata solo la conseguenza di una situazione ormai insostenibile, dove l'acqua aveva raggiunto i 98 gradi e lui ha semplicemente approfittato della situazione. Una ragione più profonda potrebbe essere che, essendo rappresentante degli interessi delle élite finanziarie tradizionali, non ama le criptovalute non controllate, ma è favorevole a che le criptovalute diventino parte della finanza tradizionale.