Il presidente eletto Donald Trump sta considerando di creare una nuova posizione alla Casa Bianca dedicata interamente alla politica delle criptovalute. Bitcoin (BTC) è balzato a un record di $97,862 mentre le notizie sui piani di Trump circolavano.

La posizione sarebbe il primo incarico specifico per la crittografia nella Casa Bianca, evidenziando la dedizione di Trump alla politica pro-crypto e l'importanza della crittografia per l'amministrazione del presidente eletto.

Trump compie passi per rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale della crittografia

Secondo rapporti di Bloomberg, il presidente eletto Donald Trump sta valutando di creare il primo ruolo specifico per la crittografia nella Casa Bianca. Il team di Trump sta incontrando i dirigenti dell'industria per discutere se un tale ruolo sia necessario per la sua amministrazione in arrivo e sta esaminando potenziali candidati. Bloomberg ha riferito che il ruolo si concentrerebbe esclusivamente sulla politica delle criptovalute e potrebbe riferire direttamente al presidente Trump.

Il signor Trump ha recentemente ottenuto la vittoria su Kamala Harris per diventare il 47° presidente degli Stati Uniti, candidandosi con una campagna che promette di rendere gli Stati Uniti la “capitale mondiale della crittografia” e fermare le repressioni normative che attualmente affliggono l'industria.

Non è ancora chiaro se il ruolo sarebbe di tipo czar o un ruolo del personale della Casa Bianca. L'ambito del ruolo includerebbe l'interazione con i regolatori come la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) per coordinare la politica tra le agenzie federali.

Un impegno per rimodellare la politica crittografica

Trump ha conquistato i cuori degli americani con il suo impegno per riformare la regolamentazione della crittografia per rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale della crittografia. Per raggiungere questi obiettivi, Trump ha promesso di licenziare il capo della SEC, Gary Gensler, ridurre i vincoli normativi che attualmente soffocano l'industria e stabilire un gruppo consultivo presidenziale per le attività digitali. I principali attori del settore, inclusi il CEO di Coinbase Brian Armstrong e l'ex dirigente di Coinbase Brian Brooks, si stanno già preparando per un posto nel gruppo consultivo e hanno incontrato Trump il 19 novembre, riporta Bloomberg.

Da quando sono emerse notizie sui piani di Trump, Bitcoin (BTC), il principale attivo digitale al mondo, ha infranto il suo precedente ATH, balzando a $97,862.

Il fondatore di Cardano sostiene Brian Armstrong come Czar della crittografia

Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, ha espresso pubblicamente il suo sostegno a Brian Armstrong per assumere il ruolo di czar della crittografia. In un lungo post sui social media, Hoskinson ha detto che Armstrong è stato una figura influente nello spazio crittografico e ha evidenziato la sua capacità di resistere alla pressione normativa come motivo per entrare in questo ruolo.

Hoskinson ha detto:

“In merito all'idea di un Crypto-Czar alla Casa Bianca, sento che il ruolo deve essere ricoperto da qualcuno che sia neutrale, lavori con tutti i protocolli e abbia una profonda comprensione del perché la crittografia sia speciale e di cosa abbia sbagliato il governo degli Stati Uniti sotto Biden.”

Aggiungendo;

“C'è solo un candidato che penso si distingua nella nostra industria per questo ruolo ed è @brian_armstrong.

Coinbase è cresciuta fino a diventare uno dei pilastri della crittografia e ha dovuto sopportare le tattiche ingiuste di un governo impegnato a regolare attraverso l'applicazione. So che potrebbe costruire una coalizione ampia per unire l'industria e aiutarci a ottenere il supporto del governo per azioni concrete, inclusa l'approvazione di nuove leggi.

Il fondatore di Cardano ha recentemente rivelato piani per aiutare a plasmare la politica crittografica degli Stati Uniti sotto l'amministrazione di Trump.

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