Le autorità in Corea del Sud hanno sequestrato beni digitali del valore di circa $90,000 da trasgressori fiscali. I token, detenuti su diversi scambi, sono stati sequestrati in relazione al rifiuto degli individui di adempiere ai loro obblighi fiscali. I trasgressori rischiano che i loro beni vengano venduti se rifiutano di obbedire alla direttiva prima della fine di novembre.

Secondo il rapporto, 17 individui sono stati informati dello sviluppo e sono stati anche avvisati della penalità se rifiutano di pagare.

Le autorità locali sudcoreane puniscono i trasgressori fiscali

Secondo i rapporti della stazione di notizie locale Yonhap News, i trasgressori devono un totale cumulativo di 124 milioni di won. Le autorità sudcoreane hanno notato che i beni sequestrati valgono attualmente circa $35,000 o 50 milioni di won nel mercato odierno. Ciò significa che il valore dei beni digitali sequestrati non è ancora sufficiente a coprire l'importo cumulativo dovuto.

Per la prima volta, un governo locale in Corea del Sud ha avvertito che può vendere direttamente criptovalute detenute dai trasgressori fiscali sugli scambi. I funzionari hanno emesso avvisi a 17 persone e sequestrato le loro criptovalute tramite CEX e hanno avvertito che se le tasse non vengono pagate…

— LondonCryptoClub (@LDNCryptoClub) 20 novembre 2024

I funzionari hanno sequestrato i beni in collaborazione con diversi scambi centralizzati, essendo i primi nel paese a raggiungere tale velocità. Inizialmente, il governo aveva avvertito i residenti di pagare le loro tasse prontamente per evitare il sequestro dei loro beni. I residenti che pensavano di essere abbastanza furbi da cercare di nascondere i loro beni sono stati scoperti e i loro beni sequestrati.

Questo evento non è nuovo in Corea del Sud, poiché un precedente sequestro per evasione fiscale è avvenuto a luglio. I funzionari del distretto di Paju hanno sequestrato beni per un valore di 100 milioni di won legati a tasse non pagate. I funzionari hanno dichiarato che i sospetti hanno cercato di evadere il pagamento delle tasse nascondendole in criptovaluta, nonostante avessero i mezzi per pagare.

Secondo i funzionari, circa 64 persone sono state scoperte con più di un milione di won di tasse non pagate. I funzionari hanno dichiarato che queste persone avevano un valore cumulativo di 280 milioni di won in beni digitali. Le autorità hanno dichiarato che i sospetti avevano un totale cumulativo di tasse non pagate di circa 650 milioni di won.

Fireblocks pronta a fornire rimborsi fiscali tramite NongHyup Bank

La Corea del Sud ha annunciato un accordo per consentire a Fireblocks di tokenizzare i rimborsi fiscali tramite NongHyup Bank. L'iniziativa spera di rimborsare l'imposta sul valore aggiunto e l'imposta su beni e servizi nei punti vendita al dettaglio.

Il CEO di Fireblocks, Michael Shaulov, ha dichiarato che la tokenizzazione aiuterà a eliminare le frodi e le frodi manuali utilizzando identificatori digitali speciali attaccati ai beni, e consentirà il monitoraggio in tempo reale.

Le autorità di tutto il mondo si sono rivolte all'iniziativa, specialmente quando si tratta di utilizzare beni digitali come mezzo per evadere le tasse. L'Autorità fiscale del Kenya sta mettendo in atto piani per ottenere un sistema fiscale digitale che coinvolgerà la tassazione delle criptovalute che il paese di solito non considera.

L'Agenzia delle Entrate del Sudafrica ha anche imposto ai suoi residenti che svolgono attività legate alle criptovalute di includere le transazioni in criptovaluta nelle loro dichiarazioni fiscali nell'ottobre. Il fisco ha dichiarato che il sistema fiscale del paese sarà presto aggiornato per aiutare l'agenzia a monitorare le transazioni.

Il post Le autorità sudcoreane sequestrano i token detenuti dagli scambi dei trasgressori fiscali è apparso per la prima volta su Coinfea.