Secondo un rapporto (Decrypt), un giudice di un tribunale federale degli Stati Uniti ha stabilito lunedì che Lido DAO (l'organizzazione di governance del protocollo di staking Lido) può essere considerata una società in nome collettivo ai sensi della legge statale, e ha stabilito che i partecipanti identificabili stanno gestendo le operazioni di Lido DAO, quindi non possono eludere la responsabilità attraverso la sua struttura decentralizzata.
Il tribunale ha respinto l'affermazione di Lido di non essere un'entità legale, classificandola come una società in nome collettivo, e ha stabilito un precedente su come considerare le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) orientate al profitto.
Il giudice Vince Chhabria ha scritto nella sua sentenza: «(Questa causa) solleva diverse nuove questioni significative riguardanti se le persone nel settore delle criptovalute siano in grado di esonerare la propria responsabilità attraverso la creazione di nuovi tipi di accordi legali e di trarre profitto da strumenti finanziari speciali.»
Le società di venture capital come Paradigm Operations, Andreessen Horowitz (a16z) e Dragonfly Digital Management sono state coinvolte come soci in nome collettivo per presunta partecipazione attiva nella governance e nelle operazioni di Lido, mentre uno degli investitori di Lido, Robot Ventures, è stato esonerato da responsabilità a causa di accuse insufficienti sulla sua partecipazione attiva.
Miles Jennings, avvocato generale e responsabile della decentralizzazione di a16z crypto, la divisione criptovalute di a16z, ha dichiarato sulla piattaforma sociale X che la sentenza del giudice Chhabria «rappresenta un colpo significativo alla governance decentralizzata», e ha continuato a scrivere:
«Secondo questa sentenza, qualsiasi partecipazione a un DAO (anche solo postare in un forum) potrebbe essere sufficiente per ritenere i membri del DAO responsabili delle azioni di altri membri ai sensi della legge sulle società in nome collettivo.»
Oggi, un giudice della California ha inflitto un duro colpo alla governance decentralizzata. Sotto la sentenza, qualsiasi partecipazione a un DAO (anche solo postare in un forum) potrebbe essere sufficiente per ritenere i membri del DAO responsabili per le azioni di altri membri ai sensi delle leggi sulle società in nome collettivo. È tempo di DUNA. pic.twitter.com/aKNBY7pfc9
— miles jennings (@milesjennings) 19 novembre 2024
Secondo i documenti del tribunale, l'attore Andrew Samuels ha acquistato i token nativi LDO di Lido sul mercato secondario tramite l'exchange Gemini tra aprile e maggio 2023. Nel dicembre dello stesso anno, Samuels ha intentato una causa collettiva, accusando questi token di essere stati venduti come titoli non registrati e chiedendo a Lido DAO di rispondere della loro diminuzione di valore.
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