In un contesto di volatilità di mercato e prospettive speculative, l'impennata del prezzo del Bitcoin ha scatenato un gran numero di liquidazioni nei futures.
Il mercato delle criptovalute ha subito una significativa volatilità, con il Bitcoin che è salito sopra i 89.500 dollari, seguito da un leggero ritracciamento a circa 87.000 dollari. Questa oscillazione non solo ha ampliato l'aumento del BTC negli ultimi sette giorni a oltre il 32%, ma ha anche scatenato un'ondata di liquidazioni nei futures, per un totale di quasi 700 milioni di dollari. Da quando il BTC ha brevemente superato il suo precedente massimo di 73.000 dollari all'inizio di quest'anno, questo balzo e il successivo calo segnano una delle liquidazioni più alte.
La rapida volatilità dei prezzi ha avuto un impatto significativo sul trading dei futures, con oltre 380 milioni di dollari in posizioni ribassiste e circa 290 milioni di dollari in posizioni rialziste liquidate. È interessante notare che la ricerca di Coinglass mostra che solo i futures seguiti dal BTC rappresentano oltre 200 milioni di dollari in liquidazioni ribassiste, e il mercato di Ethereum ha subito ulteriori impatti.
Durante la turbolenta sessione di trading del Bitcoin, anche le principali altcoin, tra cui Dogecoin, (SOL) e (APT), hanno subito simili contraccolpi, con ognuna che ha riportato perdite nei futures superiori ai 25 milioni di dollari. Questa tendenza indica che, mentre i trader scommettono su improvvisi cambiamenti di mercato, il rischio di trading speculativo sta aumentando – in genere, gli importi di liquidazione dei futures in condizioni stabili rimangono al di sotto dei 5 milioni di dollari.
Dopo questi cambiamenti di mercato, il tasso di finanziamento annualizzato dei futures delle altcoin è salito oltre il 30%, indicando che i trader sono ansiosi di sfruttare le tendenze di mercato per trarre profitto. È incoraggiante notare che, sostenuto dall'ottimismo derivante dai recenti sviluppi politici negli Stati Uniti, il Bitcoin è aumentato di oltre il 7% nelle ultime 24 ore.
Gli analisti bancari affermano che una vittoria schiacciante dei repubblicani nelle prossime elezioni potrebbe far aumentare la capitalizzazione totale delle criptovalute dagli attuali 3 trilioni di dollari a 10 trilioni di dollari entro il 2026, con un obiettivo di prezzo per Bitcoin che potrebbe raggiungere i 100.000 dollari entro la fine dell'anno. Tuttavia, i trader rimangono cauti, affermando che a causa del rischio di crollo della leva, potrebbero verificarsi correzioni nel breve termine, specialmente se il prezzo testa il livello di resistenza di 90.000 dollari.
In sintesi, la recente volatilità del prezzo del Bitcoin e il suo impatto sul trading di futures indicano che il mercato delle criptovalute è dinamico e spesso imprevedibile. Quando i trader affrontano questi cambiamenti drammatici, comprendere i fattori sottostanti e mantenere un atteggiamento cauto è fondamentale per sfruttare le opportunità future. Il mercato ha ancora prospettive di crescita, ma i rischi legati alla rapida volatilità dei prezzi non possono essere ignorati.
Dall'andamento attuale, non sembra opportuno posizionarsi sullo spot a breve termine, il rapporto qualità-prezzo non è molto alto: mantenere due terzi della posizione sullo spot entrati in un grande ciclo di fondo e attendere opportunità di correzione per rientrare.