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$33.000.000.000.000 "Muro del debito" che scende sul globo mentre i governi affrontano il giorno della resa dei conti finanziario
I governi di tutto il mondo stanno affrontando un giorno di resa dei conti importante su trilioni di dollari di debito.
Un cosiddetto "muro di scadenza" del debito che le economie avanzate devono rifinanziare scenderà entro il 2026.
E si prevede che quel grande muro di debito si accumulerà fino a oltre 33 trilioni di dollari entro il momento in cui avrà bisogno di essere rifinanziato, riporta il Financial Times.
Ciò rappresenta un aumento di quasi il 20% nel fabbisogno annuale di rifinanziamento del debito ed è tre volte la spesa in conto capitale annuale dei paesi in questione. L'incombente muro del debito dovrà essere rifinanziato in tempi brevi, probabilmente a tassi di interesse più elevati, costringendo i decisori politici a prestare molta attenzione al modo in cui gestiscono la liquidità e mantengono la stabilità finanziaria.
Le nazioni stanno già iniettando denaro nel sistema con l'avvicinarsi della scadenza.
La liquidità globale è aumentata di 16,1 trilioni di dollari negli ultimi 12 mesi e di 5,9 trilioni di dollari dalla fine di giugno, stima il FT, mentre le banche centrali iniziano ad allentare i tassi.
I nuovi numeri arrivano mentre il Fondo monetario internazionale lancia l'allarme sull'aumento del debito pubblico.
Il FMI afferma che l'importo totale del debito pubblico globale supererà i 100 trilioni di dollari entro la fine di quest'anno, ovvero circa il 93% del PIL globale.
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