Sebbene il Presidente Eletto Trump non sia ancora previsto per assumere l'incarico per altri 2 mesi, il suo impatto è stato avvertito in lungo e in largo sia nella geopolitica che nei mercati dei capitali. La crypto ha fatto notizia mentre il BTC superava gli 80k prima che alcune contee statunitensi riuscissero a finalizzare il conteggio delle schede, con l'ETF BTC di Blackrock (IBIT) che vedeva un record di $1,1 miliardi giovedì, e persino Ethereum che registrava il terzo più alto afflusso giornaliero nella sua breve storia.

IBIT è ora sulla buona strada per il terzo più alto afflusso tra tutti gli ETF quotati negli Stati Uniti YTD, e il suo AUM ha ora superato l'offerta di oro di iShare a poco più di $33 miliardi. Durante questo recente aumento, CEX ha liquidato oltre $800 milioni in futures short nell'ultima settimana per una delle più grandi liquidazioni short dell'anno, mentre i tassi di finanziamento perpetuo annualizzati sono aumentati fino a circa il 30% poiché la leva di margine sta tornando in massa.

Inoltre, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin è stata in recupero costante per tutto l'anno nonostante un'attività on-chain in ritardo, recuperando i massimi visti nel 2022 poiché i flussi di TradFi sono stati un pilastro positivo. Ulteriori afflussi di stablecoin dovrebbero fornire più capitale di margine e dovremmo aspettarci di vedere la leva mantenersi mentre il prezzo continua a salire.

Infine, dal lato politico, è facile capire perché l'industria stia diventando sempre più positiva su un quadro normativo crypto più amichevole, dato il makeup legislativo più positivo nella prossima amministrazione.

Tornando alla macro, le azioni statunitensi hanno ignorato la delusione per gli stimoli cinesi e continuano a raggiungere nuovi massimi mentre il reddito fisso si è stabilizzato grazie a un FOMC accomodante giovedì scorso. Inoltre, la volatilità macro cross-asset è crollata poiché i mercati hanno ricevuto il via libera al rischio per la fine dell'anno. D'altra parte, le volatilità di BTC ed ETH sono aumentate leggermente date le elevate volatilità realizzate sul breakout al rialzo di 80k, con le opzioni call a 100k che iniziano a entrare di nuovo in gioco.

Guardando avanti, avremo il CPI questa settimana ma non molta altra eccitazione macro per il resto del mese. È interessante notare che gli utili di Nvidia sono stati prezzati come un evento di rischio più importante rispetto al CPI o al NFP nel prossimo mese, indicativo del comfort del mercato con la posizione della Fed e della mancanza di catalizzatori negativi.

Quindi, goditi la festa finché dura, ma mantieni una gestione del rischio rigorosa poiché la leva sta tornando. Buona fortuna e buone negoziazioni!