Negli Stati Uniti, 47 stati e il Distretto di Columbia hanno già iniziato a votare anticipatamente, con Trump in testa nei sondaggi rispetto a Harris, il che potrebbe portarlo a tornare alla Casa Bianca. In un momento cruciale, anche il portavoce del partito democratico ha cambiato rotta, quindi chi sarà alla fine a ridere?
I media di vari paesi e gli esperti politici stanno seguendo da vicino gli sviluppi più recenti di questa campagna elettorale, sperando di poter fare una valutazione ragionevole. Il 29 ottobre, 47 stati americani e il Distretto di Columbia avevano già emesso 48 milioni di schede elettorali, con un tasso di partecipazione degli elettori che è notevolmente aumentato rispetto a quattro anni fa. Secondo alcune agenzie di stampa, nei 27 stati in questione, il voto anticipato del partito repubblicano è stato del 35%, leggermente inferiore al 39% del partito democratico, ma è importante notare che quattro anni fa la differenza era di 16 punti percentuali. Pertanto, in un certo senso, il vantaggio elettorale dei repubblicani questa volta è leggermente superiore a quello dei democratici. Tuttavia, ciò che attira maggiormente l’attenzione esterna è la prestazione eccezionale dei repubblicani nei sette stati in bilico.
Si segnala che nei voti della Carolina del Nord, del Nevada e dell'Arizona, i repubblicani sono in posizione di vantaggio, mentre in Pennsylvania, il supporto per i repubblicani e i democratici è quasi uguale, con Harris e Trump che si dividono praticamente tutti i voti.
Ma in generale, nei sette stati chiave in bilico, Trump ha ancora un vantaggio maggiore. Stati come il Wisconsin, il Michigan e la Georgia, che nel 2020 hanno aiutato Biden a entrare alla Casa Bianca, ora stanno lentamente pendendo verso Trump. Anche se non ci sono dati chiari che dimostrino che questi tre stati permetteranno ai repubblicani di superare i democratici, è innegabile che il vantaggio di reputazione attuale di Trump è difficile da eguagliare per Harris. Rispetto alla giovane Harris, Trump, con quattro anni di esperienza presidenziale, trova più facile ottenere il supporto e il riconoscimento degli elettori americani di base. Naturalmente, a dare a Trump il controllo attivo della campagna elettorale ci sono anche quegli importanti “aiuti” esterni.
Oltre al passato problematico, il senso politico dimostrato da Harris durante le interviste televisive non sembra particolarmente eccezionale. Ad esempio, recentemente, rispondendo alla domanda di un giornalista su chi fosse più vicino a Israele tra lei e Trump, Harris ha trascorso tutto il tempo attaccando e criticando Trump, senza esprimere la propria posizione su questa questione, il che ha influenzato in una certa misura il supporto degli elettori ebrei americani.#美国大选后行情预测 #11月市场预测
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