(30 ottobre), i tre principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in calo. Alla chiusura, il Dow Jones è sceso dello 0,22%, attestandosi a 42.141,54 punti; l'S&P 500 è diminuito dello 0,33%, chiudendo a 5.813,67 punti; il NASDAQ Composite ha registrato un calo dello 0,56%, chiudendo a 18.607,93 punti, interrompendo una serie di quattro guadagni consecutivi. Nella sessione precedente, il colosso di Google, Alphabet, ha riportato risultati del terzo trimestre superiori alle attese, con le azioni di Google che sono aumentate del 7% all'apertura, ma durante la giornata il guadagno si è ridotto, chiudendo infine con un aumento del 2,92%. AMD, con ricavi inferiori alle attese, ha chiuso in calo del 10,62%, penalizzando il settore dei chip.
Nel frattempo, il "titolo AI" Supermicro, strettamente legato a Nvidia, è immerso in una tempesta di audit, con la società che ha annunciato prima dell'apertura che il revisore Ernst & Young ha presentato le dimissioni e ha sollevato preoccupazioni severe sulle pratiche contabili dell'azienda. Per quanto riguarda i dati economici, negli Stati Uniti a settembre il "piccolo non agricolo" ha registrato un aumento di 233.000 posti di lavoro, ben oltre le 114.000 attese; il tasso di crescita annualizzato del PIL per il terzo trimestre si è attestato al 2,8%, inferiore alle aspettative di mercato del 3%. Gli analisti ritengono che questi dati possano consentire alla Federal Reserve di ridurre i tassi d'interesse consecutivamente nei prossimi trimestri.
L'analista di investimenti e opzioni di eToro, Bret Kenwell, ha dichiarato: "Una crescita solida ma non forte si adatta molto bene all'attuale contesto economico. Se i dati fossero troppo positivi, gli investitori potrebbero mettere in discussione la decisione della Federal Reserve di ridurre i tassi di interesse di 50 punti base a settembre."#BabyMarvinf9c7合约地址 #BabyMarvin可以让你少走弯路 #美国大选后行情预测