Prefazione


World Liberty Financial (WLFI), il progetto di finanza decentralizzata associato a Donald Trump, ha annunciato che la sua vendita pubblica verrà lanciata martedì (15 ottobre) con l'obiettivo di raccogliere 300 milioni di dollari per una valutazione di 1,5 miliardi di dollari. Il coinvolgimento della famiglia Trump ha attirato molta attenzione sulla WLFI, ma ha anche sollevato preoccupazioni sul fatto che il progetto avesse sfumature politiche.


Il co-fondatore della WLFI Zak Folkman ha recentemente rivelato che da quando la registrazione nella whitelist è stata aperta il 30 settembre, si sono registrate più di 100.000 persone. Paxos ha annunciato che il suo co-fondatore Rich Teo si è unito al team WLFI per essere responsabile del business delle stablecoin e dei pagamenti.


Libertà finanziaria mondiale


L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta per lanciare un progetto di criptovaluta chiamato World Liberty Financial (WLFI). Trump ha sostenuto le criptovalute e si è impegnato a licenziare il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti Gary Gensler, a istituire un comitato consultivo sulle criptovalute e a stabilire chiare regole normative per il settore durante la sua presidenza.


Nello specifico, WLFI è gestita dai suoi figli, Donald Trump Jr. ed Eric Trump. Il progetto fornisce servizi di prestito e investimento in criptovaluta attraverso una piattaforma decentralizzata ed è aperto solo agli investitori statunitensi che soddisfano i requisiti KYC.


Mentre i sostenitori di Trump hanno accolto favorevolmente il progetto come segno della sua attenzione e del suo sostegno alle criptovalute, all'interno della comunità delle criptovalute sono sorti dubbi sulla trasparenza e sulla decentralizzazione del progetto. Figure di spicco nel settore delle criptovalute, tra cui il fondatore di Dogecoin Billy Marcus, hanno criticato il progetto, sostenendo che potrebbe influenzare le ambizioni politiche di Trump.


I piani iniziali di WLFI includono il lancio di una piattaforma di prestito DeFi sulla soluzione di secondo livello di Ethereum "Scroll" per supportare le transazioni in Bitcoin, Ethereum e stablecoin. La piattaforma di prestito è modellata su Aave e il 7% della fornitura di token sarà assegnato all'Aave DAO per facilitare la partecipazione alla governance e la fornitura di liquidità. I piani futuri includono anche lo sviluppo di una carta di credito incentrata sulle stablecoin, l’integrazione con gli scambi di criptovaluta e la decentralizzazione della proprietà di beni del mondo reale come hotel e club attraverso la piattaforma. La WLFI mira ad aiutare gli Stati Uniti a mantenere la propria leadership nello spazio globale delle criptovalute promuovendo l'adozione su larga scala delle stablecoin.


Tuttavia, nel mercato ci sono preoccupazioni sulla sicurezza del progetto, perché i due leader del progetto WLFI, Zachary Folkman e Chase Hero, avevano precedentemente partecipato alla piattaforma "Dough Finance", che è stata violata nel luglio 2023, con conseguente una perdita di oltre 2 milioni di dollari. Poiché WLFI utilizza un codice simile a Dough Finance, la sicurezza del progetto è stata messa in dubbio.


Il protocollo Dough Finance si basa su Aave V3 e fornisce soluzioni per prestiti, gestione patrimoniale e massimizzazione dei ricavi. Le caratteristiche includono DeFi Smart Account (DSA) automatizzati, un meccanismo di moltiplicazione delle entrate e governance tramite il token DOUGH. Tuttavia, il design della piattaforma presenta anche alcune limitazioni, come commissioni di prestito più elevate, blocco permanente dei token di prevendita, una struttura di governance centralizzata e rigorose soglie di liquidazione, che potrebbero limitare la partecipazione di alcuni utenti.


Vendita gettoni WLFI


La vendita di token WLFI è prevista per il 15 ottobre 2024 ed è aperta solo agli utenti autorizzati, con l'obiettivo di raccogliere 300 milioni di dollari, pari al 20% dell'offerta totale di WLFI. Il progetto ha una valutazione completamente diluita di 1,5 miliardi di dollari. Dell'allocazione totale della fornitura di token, il 63% è destinato alla vendita pubblica, il 17% è destinato ai premi per gli utenti e il 20% è assegnato al team fondatore, ai consulenti e ai futuri dipendenti, inclusi gli affiliati della Fondazione WLF e della Trump Organization, tra altri.


La vendita di token WLFI è conforme al regolamento D della SEC, in particolare alla regola 506(c), che consente la vendita di titoli non registrati a investitori accreditati statunitensi. Ciò significa che solo gli investitori accreditati possono partecipare alla vendita di token, il che potrebbe limitare la partecipazione del pubblico in generale.


Sebbene il token di governance di WLFI conferisca ai titolari il diritto di voto, la concentrazione di un gran numero di token nelle mani di team e giganti lo rende non pienamente conforme ai tradizionali standard dei progetti crittografici decentralizzati.



Il progetto WLFI ha evidenti connotazioni politiche, come la sua pretesa di "aiutare gli Stati Uniti a mantenere la loro posizione di leader nel campo globale delle criptovalute". Il progetto ha ricevuto un ampio sostegno dall’industria delle criptovalute prima delle elezioni. Il valore dell’investimento della WLFI non dipende solo dallo sviluppo del progetto stesso, ma assomiglia più a una scommessa sul destino politico di Trump. Se i risultati elettorali fossero favorevoli a Trump, i relativi token MEME e WLFI avrebbero il potenziale per raggiungere una crescita esplosiva.


Tuttavia, anche gli investitori dovrebbero rimanere cauti. Durante una trasmissione in diretta dallo Spazio la sera del 14 ottobre, i partecipanti si sono divisi sul futuro del progetto WLFI. Alcune persone sono ottimiste sull'innovazione del progetto e sul potenziale valore di mercato, ma altri hanno espresso dubbi sul background del team, sull'allocazione dei token, sull'implementazione della tecnologia e sulla conformità normativa. Nello specifico, l'esperienza passata dei membri del team, la distribuzione non uniforme dei token, le incertezze tecniche e i cambiamenti nelle politiche normative sulle criptovalute statunitensi sono tutti rischi potenziali che il progetto potrebbe affrontare.