La società di criptovalute di Donald Trump, World Liberty Financial (WLF), inizierà a vendere i suoi token WLFI martedì, appena tre settimane prima delle elezioni presidenziali statunitensi.
Come annunciato tramite un post su X, WLF sfrutterà la finanza decentralizzata (DeFi) offrendo il token WLFI come strumento di governance.
Ciò consente agli utenti di votare sulle iniziative di sviluppo del protocollo.
È la prima volta che un candidato alla presidenza degli Stati Uniti lancia una vendita di token crittografici, sollevando interrogativi sui potenziali conflitti di interesse e sull'impatto sul finanziamento della campagna elettorale.
Le risposte scettiche al post X di Trump si sono affrettate a sottolineare la sua storia di iniziative imprenditoriali infruttuose.
La tempistica della vendita di token, così vicina alle elezioni, ha scatenato un dibattito sul fatto che l’iniziativa sia destinata a sostenere la campagna di Trump o a fungere da strumento di raccolta fondi.
WLF, che si basa sul protocollo Aave DeFi, ha promesso il 7% dei suoi token WLFI e il 20% delle commissioni future alla DAO di Aave.
Si prevede che la vendita, valutata 1,8 miliardi di dollari, raccoglierà fino a 537 milioni di dollari se tutti i token saranno venduti, con il 30% disponibile al pubblico e il restante 70% riservato agli addetti ai lavori del progetto.
I motori del mercato delle criptovalute
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