Alla recente conferenza Bitcoin Amsterdam, un dibattito ha evidenziato il problema delle ricerche errate utilizzate per promuovere politiche dannose su Bitcoin e le criptovalute.
Il panel, intitolato "Ricerca imperfetta determina politiche dannose su Bitcoin", ha riunito esperti che hanno criticato la qualità e l'obiettività di gran parte della ricerca accademica condotta su Bitcoin e sul suo impatto ambientale.
Uno dei relatori, il dott. Hass McCook, ingegnere civile e ricercatore di Bitcoin, ha sostenuto che gran parte della ricerca esistente sul consumo energetico e l'impronta di carbonio di Bitcoin è profondamente imperfetta. Ha affermato che questi studi spesso si basano su dati obsoleti o inaccurati, fanno ipotesi non supportate e non riescono a tenere conto in modo appropriato delle sfumature della rete decentralizzata di Bitcoin.
"La ricerca che viene condotta sul consumo energetico e l'impatto ambientale di Bitcoin è spesso approssimativa, distorta e guidata da conclusioni predeterminate", ha affermato McCook. "Questa ricerca imperfetta viene poi utilizzata dai decisori politici per giustificare normative e restrizioni dannose su Bitcoin".
Un altro membro del panel, il dott. Saifedean Ammous, autore di "The Bitcoin Standard", ha fatto eco a queste preoccupazioni, affermando che la comunità accademica è stata "catturata" da coloro che hanno un interesse personale nel minare Bitcoin. Ha sostenuto che molti ricercatori sono influenzati da fonti di finanziamento o pregiudizi ideologici, il che porta a risultati distorti e fuorvianti.
Il panel ha anche discusso le conseguenze concrete di questi studi imperfetti, come la recente repressione del mining di Bitcoin in Cina e la crescente pressione sulle istituzioni finanziarie affinché limitino la loro esposizione alle criptovalute.
"Quando i decisori politici basano le loro decisioni su ricerche errate, ciò può avere impatti devastanti sull'ecosistema Bitcoin e sul più ampio settore delle criptovalute", ha affermato McCook. "Dobbiamo richiedere standard più elevati di rigore accademico e obiettività quando si tratta di studiare Bitcoin e il suo impatto ambientale".
La discussione del panel ha evidenziato l'urgente necessità di studi più trasparenti, ben documentati e imparziali sul consumo energetico e la sostenibilità di Bitcoin. Gli esperti sostengono che ciò è fondamentale per garantire che le politiche e le normative sulle criptovalute siano basate su analisi solide e basate su prove piuttosto che su ricerche imperfette o parziali.