Titolo della discussione: Bitcoin crolla sotto i 59.000 $ tra preoccupazioni per l'inflazione e assalto normativo alle criptovalute

Autore originale: Krisztian Sandor, Stephen Alpher

Fonte originale: https://www.coindesk.com/

Compilato da: Mars Finance, Daisy

Il Bitcoin scende sotto i 59.000 dollari a causa delle preoccupazioni sull'inflazione e della pressione normativa sulle criptovalute.

Il token UNI di Uniswap è l'unico componente CoinDesk 20 a vedere guadagni nelle ultime 24 ore.

  • Giovedì i prezzi delle criptovalute sono crollati bruscamente, guidati da Bitcoin, che è sceso del 4%.

  • Le rinnovate pressioni inflazionistiche di settembre hanno inizialmente spinto i mercati al ribasso.

  • Le perdite si sono aggravate dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro il market maker di asset digitali Cumberland DRW.

Le criptovalute continuano ad affrontare ostacoli su più fronti, con il rapporto sull’inflazione di settembre di giovedì che mostra un’accelerazione dell’inflazione oltre le aspettative e un’altra azione normativa del governo statunitense sul settore che pesa sulla situazione.

Durante gli scambi pomeridiani negli Stati Uniti, il Bitcoin (BTC) è sceso di circa il 4% nelle ultime 24 ore. Il prezzo del Bitcoin è sceso a 59.000 dollari, tornando a livelli mai visti da quando la Federal Reserve ha inaspettatamente tagliato il suo tasso di interesse di riferimento di 50 punti base a metà settembre. Le altcoin sono andate relativamente bene, con l'indice di criptovaluta CoinDesk 20 che è sceso meno del 3% nello stesso periodo. Ethereum (ETH) è sceso del 3,5%, mentre il token dell'exchange decentralizzato Uniswap (UNI) ha registrato guadagni positivi nella giornata, spinto dalla notizia che la piattaforma stava lanciando la propria iniziativa Layer-2.

I mercati delle criptovalute hanno iniziato la giornata con una nota debole dopo che un rapporto sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti ha mostrato un’inaspettata accelerazione dell’inflazione a settembre. La notizia sembra aver deluso la possibilità di un altro taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed a novembre, con alcuni operatori di mercato che ora si chiedono addirittura se la Fed metterà in pausa il suo ciclo di tagli dei tassi in questa riunione.

Nel pomeriggio, i prezzi sono scesi ulteriormente quando è arrivata la notizia che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti aveva intentato una causa contro il principale produttore di mercato di asset digitali Cumberland DRW, sollevando ancora una volta preoccupazioni sul contesto normativo che devono affrontare le società crittografiche statunitensi. La SEC ha accusato DRW di aver scambiato criptovalute vendute come titoli senza registrarsi come intermediario di titoli.

Il Cumberland ha risposto alla causa sul

La causa della SEC è solo l'ultima azione normativa intrapresa dal governo degli Stati Uniti contro l'industria delle criptovalute questa settimana. Mercoledì, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato accuse di manipolazione del mercato contro quattro market maker e più di una dozzina di persone. Lo stesso giorno, il presidente della SEC Gary Gensler ha espresso estremo disprezzo per la prospettiva del Bitcoin o delle criptovalute come mezzo di pagamento. Ha criticato l'industria delle criptovalute definendola piena di "truffatori" e ha affermato che "figure di spicco" del settore sono già in prigione o stanno per esserlo.