I dati macro americani di oggi hanno ridotto la probabilità di una pausa sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana. Il loro prossimo incontro, vi ricordiamo, avrà luogo il 7 novembre.

Secondo #CMEGroup, se il 20% dei giocatori aspettava la pausa a novembre al mattino, ora lo aspetta solo il 9,4%. Mentre per il 90,6% è previsto un calo di 0,25 punti percentuali.

Questo è un punto interessante, il che significa che, secondo le valutazioni degli operatori di mercato, l’inflazione è ancora il problema n. 1 per la Fed. E il regolatore è pronto a ignorare la forza del mercato del lavoro (così come i rischi di rompere lo scenario di “atterraggio morbido”) in questa fase.

Come promemoria, lo strumento FedWatch di CMEGroup analizza i futures sui tassi della Fed per prevedere la probabilità di modifiche al tasso obiettivo dei fondi federali nelle future riunioni della Fed.

Cioè, le previsioni si basano sulle aspettative del mercato e sui prezzi dei contratti futures. Questa non è una valutazione di esperti o un sondaggio, è meglio.