Secondo Odaily, la Banca centrale europea (BCE) ha sollevato dubbi sulla percezione delle stablecoin come un "porto sicuro" per gli investitori durante le turbolenze del mercato, sostenendo che sono significativamente influenzate dalla politica monetaria statunitense. Un recente documento di lavoro ha esaminato le connessioni tra la politica monetaria statunitense, i fondi del mercato monetario (MMF) e le stablecoin. Gli autori hanno concluso che "la politica monetaria, in particolare la politica del dollaro, è un collegamento chiave tra le criptovalute e i mercati finanziari tradizionali". Il documento ha evidenziato che le stablecoin, che in genere hanno un prezzo fisso e sono spesso agganciate a valute fiat come il dollaro statunitense, sono suscettibili agli shock dei mercati finanziari tradizionali, come i cambiamenti nella politica monetaria statunitense, compresi gli aumenti dei tassi di interesse.

La BCE ha valutato i dati dal 2019 e ha scoperto che gli aumenti dei tassi di interesse del governo degli Stati Uniti hanno portato a un calo del 10% del valore di mercato delle stablecoin nelle 12 settimane successive. Al contrario, i tradizionali asset non crittografici, come i fondi del mercato monetario, hanno registrato significativi afflussi di capitale durante lo stesso periodo.