Il 9 ottobre 2024, alle 13:00 UTC, avrà luogo un token burn da 4 milioni di dollari per DOGS e non, trasmesso in live streaming su X (ex Twitter). Questa bruciatura è stata votata dalla comunità, dimostrando un'impressionante trasparenza da parte degli sviluppatori. Invece di trattenere i token non reclamati, hanno scelto di coinvolgere la comunità e noi abbiamo deciso di bruciarli.
Ma bruciare miliardi di token è la mossa giusta? Analizziamo insieme.
Vantaggi dell'ustione 🔥
1. Offerta inferiore, domanda più elevata – Il burn riduce l’offerta di token, che può aumentare il prezzo nel tempo.
2. Partecipazione della comunità – Questa decisione è stata presa dalla comunità, per creare fiducia nel progetto.
3. Trasparenza: lo streaming live degli eventi è una vittoria per l'apertura nel mondo delle criptovalute.
Rischio 🤔
1. Nessun aumento di prezzo garantito – Sebbene un minor numero di token possa portare ad aumenti di prezzo, non tutti i progetti traggono vantaggio dalla combustione. Alcuni, come Terra Luna, vedevano una punta, ma altri erano piatti.
2. DOGS e NOT sono progetti nuovi – Questi progetti sono ancora giovani. L'incendio potrebbe non avere l'impatto atteso sul prezzo e potrebbe portare alla delusione.
Preoccupazioni etiche 🚨
L’articolo solleva anche una questione più profonda: e se invece di bruciarli donassimo i gettoni in beneficenza? Ma ciò solleva questioni etiche. Se questi token non reclamati provengono da fonti discutibili, donarli potrebbe danneggiare la reputazione dell'organizzazione di beneficenza.