Il famoso gestore di hedge fund Kyle Bass ha recentemente irritato la comunità Bitcoin suggerendo che Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore della criptovaluta di punta, sia un'operazione di intelligence cinese.
Il fondatore del fondo speculativo texano Hayman Capital Management sostiene che Bitcoin aiuta la Cina, uno dei principali avversari geopolitici degli Stati Uniti, a indebolire il dollaro statunitense.
"...pensa a quale funzionalità aiuta l'élite comunista con il suo conto capitale chiuso mentre allo stesso tempo mina la supremazia dell'USD? È geniale... ma non è stato progettato da un individuo giapponese", ha detto Bass dopo essere stato affrontato da un sostenitore di Bitcoin.
La sensazionale dichiarazione di Bass non è piaciuta a molti membri della comunità Bitcoin. "Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie", ha affermato Tuur Demester di Adamant Research nel suo post sui social media.
Naturalmente, l'identità effettiva del creatore di Bitcoin rimane un mistero persistente.
Hal Finney, il defunto informatico che ha ricevuto la prima transazione Bitcoin, è tra i principali candidati Satoshi. Tuttavia, ci sono anche alcune prove convincenti, che suggeriscono che non ha creato Bitcoin.
Esistono anche alcune teorie del complotto secondo cui Bitcoin sarebbe stato creato dalla Central Intelligence Agency (CIA).
Anche alcuni membri della comunità hanno avanzato la teoria secondo cui il governo cinese avrebbe creato Bitcoin per sfidare l'egemonia del dollaro.
Vale la pena notare che la Cina ha una storia di divieti sulle criptovalute che risalgono fino a dicembre 2013. Nel 2021, il governo cinese ha vietato il mining e il trading di criptovalute.
