L'interesse degli elettori per le criptovalute e il loro ruolo politico sta aumentando con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024. I leader del settore degli asset digitali stanno ora soppesando apertamente le loro opinioni sulle posizioni dei candidati in corsa e sulle promesse di salvaguardare i partecipanti al mercato.

I co-fondatori di Ethereum, Charles Hoskinson e Vitalik Buterin, hanno espresso le loro preoccupazioni per la crescente attenzione politica sulle criptovalute. Ciò include normative come MiCA nell'UE e le regole sulle stablecoin nel Regno Unito, mentre negli Stati Uniti rimane l'approccio complesso della Securities and Exchange Commission (SEC) ad aggiungersi al mix.

Hoskinson lancia l'allarme

Il co-fondatore di Ethereum e Cardano, Charles Hoskinson, ha espresso preoccupazione per l'ingresso di Donald Trump nello spazio DeFi. Teme che il coinvolgimento dell'ex presidente possa polarizzare l'argomento crypto, trasformandolo in una questione di parte.

Secondo quanto riportato, ha suggerito che i democratici cercheranno di usare le istituzioni negli Stati Uniti come armi per rallentare e danneggiare Trump. Ha aggiunto che non sarebbe una sorpresa se un'indagine del Dipartimento di Giustizia (DOJ) o la SEC li perseguitassero per la nuova piattaforma. Nonostante le precedenti critiche di Trump alle criptovalute, la sua campagna ha abbracciato il settore, accumulando 25 milioni di dollari in donazioni. Questo sviluppo ha segnato un importante cambiamento nella posizione di Trump, che corteggia gli elettori delle criptovalute.

D'altro canto, Kamala Harris ha ottenuto un voto "B" dal gruppo di difesa Stand With Crypto. Questo è arrivato dopo che ha mostrato il suo supporto per l'innovazione in ambito crypto e AI. Entrambe le parti sono ora attivamente impegnate nello spazio degli asset digitali.

Le opinioni sulle criptovalute stanno diventando fondamentali nella politica statunitense

Un nuovo sondaggio condotto da Grayscale Investments e The Harris Poll ha rilevato un aumento della percentuale di elettori americani che prendono in considerazione le opinioni dei candidati sulle criptovalute. Ha scoperto che gli elettori rimangono divisi sul supporto alle criptovalute tra i partiti. Il 45% dei possessori di criptovalute vede favorevolmente il Partito Democratico mentre il 42% preferisce il Partito Repubblicano. Ciò riflette il cambiamento minimo registrato da maggio 2024.

Il sondaggio ha scoperto che la consapevolezza delle criptovalute è in aumento, poiché il 53% degli elettori le conosce. Alla domanda sul loro interesse per le opzioni di investimento in criptovalute, circa il 45% degli elettori ha dichiarato di essere interessato a Bitcoin.

Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin in un post precedente aveva già esortato la comunità a rimanere cauta nel sostenere candidati basati puramente sulla loro posizione crypto-friendly. Li aveva persino messi in guardia dal sostegno politico superficiale.

Ha sottolineato che essere favorevoli alle criptovalute ora non significa esserlo anche tra cinque anni. Ha consigliato di esaminare le opinioni passate dei politici sulle criptovalute e argomenti correlati come la messaggistica crittografata. Vitalik aveva suggerito di identificare aree in cui "sostenere la libertà" è in conflitto con "sostenere le aziende", usando le guerre per il copyright degli anni 2000 come esempio.