È stato ipotizzato che l'attività illegale di criptovaluta, che è un'epidemia in Daghestan, in Russia, si sia spostata verso strutture sotterranee, insieme al furto di elettricità dai sistemi elettrici.
Come riportato dalla TASS e dal canale Telegram del Consiglio dei ministri del Daghestan, le forze dell'ordine e i funzionari dell'energia hanno fatto irruzione segretamente in un sito di criptovaluta sotterraneo nella capitale della repubblica, Makhachkala.
Il Daghestan reprime il mining illegale di criptovalute
Una clip del cabinet può mostrare molti livelli di macchine per il mining di criptovalute in funzione in uno spazio ridotto, a circa diversi metri sottoterra.
Le forze dell'ordine hanno riferito che le autorità del Daghestan hanno trovato 17 dispositivi per il crypto-mining nascosti sottoterra nel distretto di Sergokalinsky di Makhachkala.
Gli operatori sono stati descritti come “ladri di energia”, mentre il Consiglio dei ministri del Daghestan ha riferito che i minatori illegali hanno iniziato a sviluppare “fattorie sotterranee” e “unità minerarie mobili” in tutta la regione.
Il gabinetto ha anche spiegato il recente incendio alla sottostazione Novaya da 110 kV e lo ha attribuito al mining illegale di criptovalute e al conseguente consumo eccessivo di energia. Come menzionato dal gabinetto dei ministri del Daghestan, l'incidente alla sottostazione Novaya da 110 kV all'inizio di questo mese ha lasciato alcune parti della capitale senza elettricità per diversi giorni.
Collaborazione tra autorità locali e Dagenergo
Ne consegue che la polizia locale ha collaborato con Dagenergo (la filiale del Caucaso settentrionale della compagnia elettrica statale russa Rosseti) per fermare l'attività mineraria illegale.
Il governo della repubblica ha preso sul serio la questione e ha tenuto delle sessioni per trovare delle risposte al problema. Si sono concentrati su misure per ridurre al minimo le perdite di energia e proteggere i servizi di pubblica utilità.
Il vice primo ministro del Daghestan ha riconosciuto la necessità di combattere il mining illegale di criptovalute nel paese, affermando che le tecniche di occultamento dei minatori sono diventate più avanzate. Secondo le parole dell'ufficiale, tali esercitazioni vengono ora eseguite sottoterra per evitare l'operazione degli stessi termini.
Repressione delle strutture illegali di cloud mining
L'aumento dei casi di violazione da parte dei minatori hand-in-hand dell'entroterra ha spinto il Consiglio dei ministri del Daghestan a chiedere misure più punitive.
Il governo del Daghestan ha osservato che di recente la polizia e Dagenergo hanno individuato altre strutture illegali di cloud mining non segnalate in tutta la repubblica.
Il governo del Daghestan sta rispondendo alle crescenti preoccupazioni dichiarando investimenti per circa 3 miliardi di rubli (32,5 milioni di dollari) per riparare e modernizzare il sistema energetico della regione. Dagenergo ha confermato che il più recente incendio della sottostazione è stato causato da un consumo eccessivo di elettricità, comune durante le attività minerarie illegali.
All'inizio dell'anno, Dagenergo ha lanciato un avvertimento ai minatori illegali perché le loro attività minacciavano di sfuggire al controllo. Hanno chiesto ai minatori illegali di "Per favore" spegnere la piattaforma e pensare alle loro famiglie e ai loro vicini.
Conclusione
Consapevoli della crescente minaccia dell'estrazione illegale di criptovalute, le autorità del Daghestan stanno anche intensificando le misure per salvaguardare lo sviluppo delle infrastrutture energetiche della regione. Il sostanziale impegno finanziario del governo nel cercare riparazioni e rafforzare le misure contro i minatori illegali sottolinea gli sforzi per contrastare le attività illegali che sprecano risorse naturali e rappresentano un pericolo per la sicurezza dei membri.
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