Il post Crescenti preoccupazioni sulla trasparenza di Tether sollevano preoccupazioni simili a quelle di FTX, il crollo di Tether è imminente? è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Ci sono crescenti preoccupazioni tra gli investitori riguardo all'emittente della più grande stablecoin al mondo, USDT. Justin Bons, fondatore e CIO di Cyber ​​Capital, ha recentemente condiviso le sue preoccupazioni in una serie di testi su X su come Tether sia una truffa potenzialmente più grande di FTX.

Tether: la minaccia più grande per le criptovalute?

Bons ha scritto in un post X del 14 settembre: "Tether è una delle più grandi minacce esistenziali per le criptovalute nel loro complesso. Come dobbiamo credere, detengono 118 miliardi di dollari in garanzie senza prove! Anche dopo che la CFTC ha multato Tether per aver mentito sulle sue riserve nel 2021".

Nel 2021, la CFTC degli Stati Uniti ha multato Tether con una sanzione pecuniaria civile di 41 milioni di dollari per aver mentito sul fatto che USDT fosse completamente supportato da riserve. Bons ha condiviso nel suo post X che "la multa della CFTC del 2021 era un accordo per porre fine a un'indagine su una presunta perdita di 850 milioni di dollari in fondi misti di clienti e aziende".

Preoccupazioni per il crollo di Tether

Le preoccupazioni sull’influenza del gigante delle stablecoin sullo spazio delle criptovalute sono aumentate di recente dopo che i dati hanno rivelato che la quota di mercato di Tether ha superato il 75% dell’intero mercato delle stablecoin dopo un aumento del 20% negli ultimi due anni.

Una delle preoccupazioni più grandi deriva da un importante evento inaspettato nel settore: il sorprendente crollo dell'exchange FTX, che ha causato una perdita sbalorditiva di 8,9 miliardi di dollari di fondi degli utenti. Mentre il crollo di FTX è stato dovuto alla sua incapacità di onorare i prelievi di massa dei clienti di 6 miliardi di dollari in tre giorni, un ipotetico crollo di Tether sarebbe correlato ai suoi partner bancari, secondo Sean Lee, co-fondatore di IDA Finance.

D'altro canto, alcuni credono che Tether sia troppo grande per fallire. In particolare, Anndy Lian, autore ed esperto di blockchain intergovernativo, non si aspetta che Tether affronti problemi, ma ha avvertito che in generale, le grandi entità centralizzate potrebbero rappresentare un rischio per lo spazio delle criptovalute.

Crescenti preoccupazioni sulla trasparenza di Tether

Bons ha anche fatto luce sul fatto che il recente investimento di Tether in Adecoagro ha fornito la prima divulgazione della sua governance. Il consiglio di amministrazione di Tether Holdings ha solo 2 membri; Giancarlo e Ludovicos, il che implica che le riserve USDT non sono ancora segregate nel 2024 e che i due hanno il controllo assoluto.

Anche il co-fondatore di IDA Finance, Lee, era preoccupato per la mancanza di trasparenza di Tether. Ha scritto: "Tether è strutturato come un'azienda e la loro insistenza nel non fornire il livello di trasparenza dettagliata che assicura una vera fiducia da parte della comunità e degli attori istituzionali è davvero preoccupante".

Nonostante Tether vanti oltre 118 miliardi di dollari di riserve nel suo secondo trimestre “attestazioni indipendenti condotte da BDO”, Bons di Cyber ​​Capital afferma che Tether deve ancora presentare le sue riserve per un audit di terze parti.

Le riserve non verificate di USDT

Bons ha sottolineato che non c'è mai stato un audit dell'USDT, nonostante abbia promesso di farlo dal 2015. "Questo significa che dobbiamo fidarci della loro parola per la stragrande maggioranza delle riserve, poiché non possono essere verificate in modo indipendente", ha affermato. Ha anche evidenziato che la prima società a tentare un audit è stata addirittura licenziata per essere stata troppo scrupolosa nel 2018.

Ha affermato che un "rapporto del revisore dei conti" o un "rapporto del contabile" non è affatto un audit formale e, nonostante le affermazioni, Tether non ha mai sottoposto le sue presunte riserve a un vero audit senza restrizioni e di terze parti.

Bons sostiene che "Tutto questo è solo la superficie della storia di Tether. È un iceberg di corruzione, cospirazione e crimine, con i suoi tentacoli che raggiungono ogni dove".

L'incertezza e la mancanza di trasparenza che circondano Tether sottolineano l'urgente necessità di un controllo e una trasparenza maggiori nello spazio crittografico.

Restate sintonizzati per saperne di più.