Il Bhutan rivela il quarto più grande patrimonio governativo in Bitcoin, per un valore di 750 milioni di dollari
I recenti risultati della società di analisi blockchain Arkham Intelligence hanno mostrato che il Regno del Bhutan è al quarto posto a livello mondiale in termini di possesso governativo di Bitcoin, portando il numero di BTC posseduti a 13.000, per un valore di circa 750 milioni di dollari.
Il BTC rimane in custodia dell'ala di investimento statale del Bhutan, Druk Holding & Investments, o DHI in breve. Il piccolo regno supera così i più pubblicizzati cripto-adottanti come El Salvador, che detiene 5.876 BTC per un valore di 331 milioni di $.
Ciò che distingue il Bhutan è la fonte dei suoi depositi di Bitcoin: gli altri governi solitamente mettono le mani sulle criptovalute tramite sequestri, mentre i depositi del Bhutan sono il prodotto stesso dell'attività di mining.
L'immersione del paese nel mining di criptovalute è iniziata nel 2019, utilizzando la sua ricca energia idroelettrica per alimentare le operazioni di mining green. Infatti, una delle strutture più grandi è stata costruita sulle rovine dell'ex progetto Education City, una vetrina dell'impegno del Bhutan verso questa nuova frontiera digitale.
I dati di Arkham hanno inoltre mostrato che il portafoglio di DHI non è limitato solo a Bitcoin, ma si riversa in Ethereum, BNB, Polygon e Tether, tra gli altri. Questa mossa diversificata suggerisce un approccio completo all'investimento in criptovaluta e al mining.
La rivelazione delle grandi partecipazioni in criptovalute del Bhutan, stimate in migliaia di dollari, arriva solo pochi mesi dopo che un rapporto di Forbes dell'aprile 2023 ha scoperto che DHI era coinvolta in accordi multimilionari con i prestatori di criptovalute ora in bancarotta BlockFi e Celsius, sollevando inizialmente preoccupazioni su possibili perdite attraverso il trading speculativo. DHI ha poi chiarito che non è stato perso denaro e che il loro mining di Bitcoin era in corso da quando Bitcoin aveva un prezzo di circa $ 5.000.
