Il mercato delle criptovalute potrebbe subire un enorme cambiamento con la possibilità che la Cina sia al timone di un riassetto da 1,4 trilioni di dollari. Ciò si basa sulle recenti politiche che hanno iniziato a essere implementate in Cina nei confronti delle criptovalute, nonché sui suoi sforzi per modellare la direzione del futuro delle soluzioni blockchain e degli asset.

Nonostante ciò, gli attuali cambiamenti potrebbero potenzialmente rendere la nazione un partecipante importante nell'ambiente mondiale delle criptovalute, poiché in passato non aveva un atteggiamento amichevole nei confronti delle criptovalute.

Cambiamento della politica sulle criptovalute in Cina

In primo luogo, la Cina ha adottato un approccio fortemente anti-criptovaluta: le sue autorità hanno imposto il divieto di attività come le Initial Coin Offering (ICO) e di gestione di tutti gli exchange di criptovalute all'interno del Paese.

Tuttavia, mentre la Cina ha represso duramente le valute digitali tradizionali come Bitcoin, ha sempre sostenuto la tecnologia blockchain e le innovazioni Fintech. Nel frattempo, la Repubblica Popolare Cinese ha introdotto diversi progetti negli ultimi anni come Digital Yuan o la sua Central Bank Digital Currency.

Questo sviluppo significa che, sebbene la Cina non abbia adottato valute decentralizzate, apprezza il ruolo delle valute digitali nella formazione dei futuri sistemi finanziari. Il governo cinese ha anche dedicato risorse al progresso delle tecnologie blockchain con l'aspirazione di essere il paese più importante al mondo in questo settore.

Una politica così bifronte di condanna delle criptovalute non regolamentate e allo stesso tempo di promozione attiva della sua versione testata e controllata dallo Stato indica la possibilità dell’influenza della Cina sull’ulteriore trasformazione del mercato delle criptovalute a livello internazionale.

Potenziale impatto di mercato di 1,4 trilioni di dollari

Gli esperti ritengono che il potenziale sconvolgimento del mercato delle criptovalute in Cina potrebbe scuotere i mercati per una cifra pari a 1,4 trilioni di $. Questa stima è dovuta al fatto che la Cina è la seconda economia più grande al mondo, possiede una tecnologia avanzata e ha un potere di controllo dominante sul sistema finanziario dell'Asia. La Cina aveva il potere di controllare e regolamentare in modo rigoroso questo mercato e le azioni intraprese possono stabilire nuove tendenze che altre nazioni potrebbero emulare o a cui rispondere in un modo che influenzi il mercato delle criptovalute in tutto il mondo.

Si prevede che l'introduzione dello Yuan digitale porterà altre nazioni ad accelerare il processo di sviluppo delle CBDC o a cambiare la loro posizione in merito alla regolamentazione delle criptovalute. Per questo, la Cina potrebbe stabilire un riferimento per la valutazione della valuta digitale e guidare il comportamento degli investitori e delle entità di regolamentazione in tutto il mondo.

Come si inserisce lo Yuan digitale nel puzzle

Lo Yuan digitale introdotto formalmente dalla Banca Popolare Cinese è al centro del desiderio della nazione di dominare l'emergente settore della finanza digitale. La Cina sta usando la sua valuta digitale per cercare di spodestare il dollaro statunitense come valuta principale del commercio internazionale, mentre cerca di riversarsi nella finanza internazionale.

Il governo ha sperimentato la CBDC nelle principali città e non vede l'ora di portarla a un livello superiore per quanto riguarda l'uso transfrontaliero, con conseguenti implicazioni su altri mercati globali.

Nonostante il fatto che lo Yuan digitale sia controllato dallo Stato e non abbia decentralizzazione, cosa apprezzata dalla maggior parte degli appassionati di criptovalute, può contribuire all'integrazione della blockchain nei sistemi finanziari esistenti. Ciò ha implicazioni anche per altri paesi per mostrare come le valute digitali nazionali possono essere utilizzate e influenzare il commercio transfrontaliero.

L’influenza globale della Cina sulla regolamentazione delle criptovalute

Tuttavia, il coinvolgimento degli investitori cinesi nel mercato delle criptovalute non si limita solo alla Cina. Le autorità cinesi hanno tenuto trattative con le organizzazioni internazionali e hanno discusso la creazione di una regolamentazione ad hoc per le risorse digitali. Ha sostenuto la partnership con altri paesi, in particolare quelli in Asia, per adottare politiche sui rischi associati alle valute digitali.

Sulla stessa nota, se la Cina traccia una rotta e abbraccia completamente le valute digitali e riesce a stabilire quadri normativi solidi, allora altri paesi potrebbero emulare le sue azioni. Molte nazioni nell'Unione Europea, in Africa e nelle Americhe hanno osservato come la Cina conduce le sue politiche e un cambiamento globale delle normative sulle criptovalute potrebbe verificarsi secondo la Cina.