Un hacker ha sfruttato il protocollo DeFi Delta Prime, rubando 6 milioni di $ creando una quantità eccessiva di token di ricevuta di deposito. L'attaccante ha coniato oltre 115 token DPUSDC da duecentovigintilioni, ma ne ha bruciati solo 2,4 milioni, ricevendo 2,4 milioni di $ in stablecoin USDC. Ha ripetuto questo processo con altri token, incassando infine oltre 1 milione di $ in varie criptovalute. Ottenendo il controllo di un account amministratore, l'hacker ha manipolato i contratti del pool di liquidità del protocollo per coniare token. Delta Prime ha confermato l'attacco e ha assicurato la copertura per potenziali perdite. Questo incidente evidenzia i rischi dei protocolli DeFi che utilizzano contratti aggiornabili, in quanto possono portare a vulnerabilità centralizzate. Nonostante i dibattiti in corso tra gli sviluppatori Web3, gli exploit degli smart contract continuano a minacciare gli utenti, con recenti incidenti che hanno comportato milioni di dollari di perdite. Leggi altre notizie generate dall'intelligenza artificiale su: https://app.chaingpt.org/news