I rendimenti DeFi sono destinati a tornare in auge in mezzo ai potenziali tagli dei tassi negli Stati Uniti

Gli analisti della società di ricerca e intermediazione Bernstein hanno indicato che i rendimenti della finanza decentralizzata (DeFi) sono destinati a tornare in auge in vista dei probabili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense.

Secondo gli analisti, la possibilità di un taglio dei tassi di 25 o 50 punti base da parte della Fed mercoledì potrebbe fungere da catalizzatore per riavviare i mercati del credito crittografico e ravvivare l'interesse per DeFi ed Ethereum.

"Con un taglio dei tassi probabilmente dietro l'angolo, i rendimenti DeFi sembrano di nuovo interessanti. Questo potrebbe essere il catalizzatore per riavviare i mercati del credito crypto e ravvivare l'interesse per DeFi ed Ethereum", hanno affermato gli analisti in una nota ai clienti lunedì.

Inoltre, gli analisti hanno sottolineato la ripresa dell'offerta di stablecoin, che ha raggiunto massimi di circa 178 miliardi di dollari, e il numero stabile di wallet attivi mensili, pari a circa 30 milioni, come segnali di una ripresa del mercato delle criptovalute DeFi.

Se l'appetito di credito dei trader di criptovalute aumenta, gli analisti ritengono che i rendimenti delle stablecoin DeFi potrebbero salire oltre il 5%, potenzialmente superando i rendimenti offerti dai fondi del mercato monetario in dollari USA. Ciò, a sua volta, potrebbe riaccendere ulteriormente i mercati del credito delle criptovalute e aggiungere carburante ai prezzi degli asset digitali.

La DeFi, che consente ai partecipanti globali di ottenere rendimenti su stablecoin come USDC e USDT fornendo liquidità sui mercati dei prestiti decentralizzati, ha assistito a una ripresa dell'attività.

Il valore totale investito nella DeFi è raddoppiato rispetto al minimo del 2022, arrivando a 77 miliardi di dollari, e gli utenti DeFi mensili sono aumentati di tre o quattro volte rispetto ai minimi, hanno osservato gli analisti.

In risposta a questa tendenza, Bernstein ha aggiunto il token Aave al suo portafoglio di asset digitali, sostituendo i protocolli derivati ​​GMX e Synthetix.

Gli analisti hanno notato che il debito totale in sospeso su Aave è triplicato rispetto al minimo di gennaio 2023 e che il token Aave ha guadagnato il 23% negli ultimi 30 giorni, nonostante i prezzi relativamente stabili o in calo di Bitcoin.

Inoltre, gli analisti suggeriscono che il rafforzamento dei mercati dei prestiti DeFi su Ethereum potrebbe riportare grandi balene e investitori istituzionali sui mercati del credito crittografico, fungendo da catalizzatore per arginare la sottoperformance di Ether rispetto a Bitcoin.

Di conseguenza, gli analisti ritengono che potrebbe essere giunto il momento di riportare l'attenzione su DeFi ed Ethereum.