Secondo BeInCrypto, Anatoly Aksakov, presidente del Comitato per i mercati finanziari della Duma di Stato russa, ha affermato che la Banca centrale russa e il Ministero delle finanze stanno formulando regole per i pagamenti transfrontalieri in criptovaluta e dovrebbero completarle entro la fine di novembre. Il 1° settembre è entrata in vigore la legge che consente l'uso delle criptovalute nel commercio estero, ma i dettagli specifici di attuazione non sono ancora stati rilasciati. Nelle fasi iniziali, il meccanismo di pagamento in criptovaluta sarà testato in un regime legale sperimentale, con la partecipazione limitata a specifici istituti di credito e banche. Aksakov ha sottolineato che le criptovalute verranno utilizzate solo per il commercio estero e che i pagamenti nazionali rimarranno vietati. È stato riferito che esistono già aziende che utilizzano criptovalute nei pagamenti di importazione ed esportazione e la dimensione della transazione è stimata in miliardi di dollari.