È noto che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è nota da tempo per la sua dura posizione nei confronti delle società crittografiche. La SEC, che si è fatta notare con le accuse riguardanti i "titoli di criptovalute", ha attirato l'attenzione con un recente comunicato.
Nella nuova accusa preparata contro l'exchange Binance, l'agenzia ha affermato che il termine "sicurezza di criptovalute", che aveva spesso utilizzato in precedenza, non si riferisce in realtà alle risorse digitali stesse, ma a tutti i contratti, aspettative e accordi riguardanti la vendita di questi beni.
La SEC afferma di utilizzare il termine come "abbreviazione" e non significa che le criptovalute siano direttamente titoli. Inoltre, ha affermato che hanno sempre adottato questo approccio e lo hanno sostenuto facendo riferimento a testi aggiuntivi nel caso Telegram. Tuttavia, ha aggiunto che la SEC eviterà tale affermazione nel caso Binance e si è scusato per "qualsiasi confusione".
Gli esperti nel mondo delle criptovalute hanno trovato questa affermazione piuttosto sorprendente. Il responsabile legale di Variant Fund, Jake Chervinsky, ha espresso la sua reazione sulla piattaforma X, dicendo: "Non sapevo che un inganno così estremo fosse possibile". Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha sottolineato che la SEC ha definito XRP una "sicurezza patrimoniale digitale" nella prima pagina della causa intentata contro Ripple. Anche il responsabile legale di Ripple, Stuart Alderoty, ha criticato le contraddizioni della SEC e ha affermato che l'agenzia deve ora "accettare di essersi trasformata in una palla di contraddizioni".