La liquidità di Ether sulle borse statunitensi è crollata fino al 40% da quando il primo Ether ETC è entrato nel mercato il 23 luglio 2024.

Si tratta di una mossa piuttosto prevedibile per i trader e gli analisti che in precedenza avevano visto gli ETF come un mezzo per migliorare la liquidità del mercato e quindi stabilizzare i prezzi.

Invece, ciò che è accaduto è piuttosto diverso: la profondità media del mercato del 5% per le coppie ETH è scesa a circa $ 14 milioni. Nel frattempo, gli exchange offshore stanno registrando un calo simile a circa $ 10 milioni di liquidità.

Liquidità dell'etere in calo

Dopo il lancio di nove ETF a luglio, la liquidità di Ether è crollata del 20% sui mercati statunitensi e del 19% sulle posizioni offshore.

Il calo della liquidità è una cosa che solleva preoccupazioni e, cosa più importante, segnala una maggiore sensibilità agli ordini di grandi dimensioni. Con una profondità di mercato ridotta, ne consegue che anche le transazioni minori possono comportare cambiamenti drastici nei prezzi.

Jacob Joseph, analista di ricerca presso CCData, ha affermato che la liquidità è ancora migliore rispetto all'inizio dell'anno, ma è in realtà scesa di quasi il 45% dal picco di giugno. Le cattive condizioni di mercato e gli effetti stagionali sono i principali responsabili, poiché i mesi estivi avranno meno attività di trading.

Dinamiche di mercato e performance degli ETF

Ci si aspettava che la loro introduzione aumentasse la liquidità, proprio come era successo nel caso degli ETF Bitcoin introdotti all'inizio di quest'anno. Tuttavia, il mercato Ether non ha risposto altrettanto bene.

Nel periodo trascorso dalla loro introduzione, gli ETF Ether hanno sofferto di oltre 500 milioni di $ in deflussi cumulativi. Ciò ha contribuito a un calo generale della liquidità, rendendo i mercati ancora più volatili.

Sorprendentemente, gli ETF hanno avuto le loro performance. Ad esempio, l'ETF ETHE di Grayscale ha assistito a un deflusso di ben 10,7 milioni di $, mentre l'ETF ETHA di BlackRock ha visto un afflusso di appena 4,7 milioni di $.

Risultati così contrastanti suggeriscono che i mercati Ether devono ancora uscire dai loro periodi difficili, con investimenti che riflettono la riluttanza degli investitori a impegnare capitali in tempi incerti.

Implicazioni per i trader e gli investitori

Un calo di liquidità è una sfida sia per i trader che per gli investitori, in realtà. In stati di bassa liquidità, lo slittamento è molto più elevato e il prezzo per l'esecuzione è più costoso.

Il grande problema sta nel fatto che gli investitori istituzionali amano i loro mercati stabili e con una buona liquidità. Se questi grandi attori interrompono le operazioni complete, ciò potrebbe creare una sorta di circolo vizioso in cui la liquidità sarà ancora più bassa e i prezzi scenderanno ulteriormente.

Per ora, Ether viene scambiato a circa $ 2.258, in calo di oltre il 4% nelle ultime 24 ore. Anche il mercato delle criptovalute più ampio è sotto stress: tutte le principali altcoin, tra cui Solana e Ripple, sono in rosso, registrando perdite in un intervallo tra il 2% e il 4%.

In futuro, i partecipanti al mercato saranno in una posizione in cui i benefici attesi dalle introduzioni degli ETF non si sono materializzati per Ether. Con i potenziali tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, l'attenzione del mercato in futuro potrebbe spostarsi su come questi cambiamenti influenzeranno la liquidità e l'attività di trading nei mesi a venire.

Immagine in evidenza da Getty Images, grafico da TradingView

Fonte: NewsBTC.com

Il post La liquidità dell'Ether crolla del 40% sugli exchange dopo il debutto dell'ETF è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.