• I rimbalzi del prezzo del BTC rimangono deboli e brevi, mentre persistono le preoccupazioni circa l'economia statunitense.

  • Secondo un analista, la debolezza delle criptovalute potrebbe rappresentare un campanello d'allarme per i tradizionali asset rischiosi.

Giovedì Bitcoin {{BTC}} è sceso sotto i 57.000 dollari, invertendo i guadagni di mercoledì, poiché le persistenti preoccupazioni sulla solidità dell'economia statunitense hanno spinto gli investitori a vendere attività rischiose in fase di ripresa.

La principale criptovaluta per valore di mercato è scesa di oltre il 2% a $ 56.700, non essendo riuscita a mettere piede sopra i $ 58.000 mercoledì. I prezzi hanno raggiunto il picco sopra i $ 65.000 il 25 agosto e da allora sono in calo, con il downtrend caratterizzato da brevi e superficiali rialzi, segno di una persistente mentalità di "vendita al rialzo".

Anche la maggior parte delle altre criptovalute, tra cui ether {{ETH}}, XRP, TON e altre, hanno cancellato i rimbalzi di mercoledì, scambiando sostanzialmente invariati su base 24 ore, secondo i dati di CoinDesk. Il CoinDesk 20 Index (CD20), una misura del mercato delle criptovalute più ampio, è stato recentemente più alto dello 0,9%.

Secondo Valentin Fournier, analista della società di consulenza sulle attività digitali BRN, la propensione alle vendite in caso di rialzo deriva probabilmente dalla preoccupazione per l'aumento dei rischi di recessione negli Stati Uniti, un sentimento che favorisce una ridotta esposizione alle attività rischiose.

"I report economici suggeriscono sempre più che il rischio di una recessione non dovrebbe essere sottovalutato", ha affermato Fournier. "L'indice manifatturiero ISM è sceso dello 0,5% al ​​di sotto delle aspettative e le posizioni lavorative disponibili sono a 7,7 milioni rispetto agli 8,1 milioni previsti".

"Date le attuali incertezze economiche e la potenziale diminuzione della liquidità, consigliamo di ridurre l'esposizione [a BTC] e di attendere un punto di ingresso migliore prima di aumentare gli investimenti", ha aggiunto Fournier.

Mercoledì, l'Ufficio statunitense di statistica del lavoro ha pubblicato il Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS), che indica che il numero di posti di lavoro vacanti nell'ultimo giorno lavorativo di luglio era pari a 7,67 milioni, al di sotto delle aspettative di mercato di 8,1 milioni e più debole rispetto alla cifra di giugno rivista al ribasso di 7,9 milioni, secondo la fonte di dati FXstreet.

Nel frattempo, il Beige Book della Federal Reserve, un riassunto dei commenti sulle condizioni economiche, è stato il più pessimista degli ultimi anni, evidenziando un "rallentamento e un rilassamento del mercato del lavoro", secondo Julia Pollak, economista capo di ZipRecruiter.

Martedì, l'ISM Manufacturing PMI ha segnalato una continua contrazione dell'attività in agosto, riaccendendo il timore di crescita che aveva scosso gli asset rischiosi, tra cui le criptovalute, all'inizio del mese scorso.

I dati deboli hanno rafforzato le scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, sebbene finora non siano riusciti a porre un limite minimo al prezzo del BTC.

Alex Kuptsikevich, analista di mercato senior presso The FxPro, ha affermato che la debolezza del bitcoin potrebbe essere un campanello d'allarme per le attività di rischio tradizionali.

"È possibile che la debolezza delle criptovalute sia una manifestazione di una propensione al rischio molto limitata e che il resto dei mercati potrebbe presto seguire l'esempio delle criptovalute", ha affermato Kuptsikevich, sottolineando l'incapacità di BTC di trarre forza duratura dalla recente debolezza dell'indice del dollaro.

"Bitcoin è in calo per il nono giorno degli ultimi 11, poiché il suo tentativo di consolidarsi al di sopra della media a 200 giorni ha innescato un'intensificata svendita. Questo schema persiste fino a giovedì mattina, poiché il prezzo continua a testare i minimi degli ultimi quattro mesi", ha detto Kuptsikevich a CoinDesk in un'e-mail.