FLock e io.net hanno collaborato per sviluppare il primo meccanismo di consenso Proof of AI (PoAI) al mondo, che convalida l'integrità dei nodi che funzionano all'interno di una rete di elaborazione decentralizzata.
Attraverso il completamento di attività di formazione AI ad alta intensità di calcolo, le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) possono utilizzare PoAI per verificare l'integrità dei nodi DePIN. PoAI è una Proof of Work inerente all'AI che concentra le risorse di verifica su attività AI significative. Consente ai nodi di ottenere ricompense in blocchi dalle reti di formazione AI, in questo caso sia IO.net che FLock.io, oltre a DePIN.
Il meccanismo utilizza un metodo decentralizzato e nativo dell'IA per convalidare l'integrità dei nodi DePIN. È costituito da un motore che invia continuamente sfide, raccoglie risposte e fornisce metriche essenziali (ad esempio, latenza, deviazione del punteggio, accuratezza dei dati) di cui i nodi io.net hanno bisogno per compilare i giudizi.
Jiahao Sun, fondatore e CEO di FLock ha dichiarato:
"Sia gli ingegneri AI che gli utenti finali devono avere fiducia nella qualità delle risorse di elaborazione fornite e Proof of AI è la chiave per raggiungere questo obiettivo. L'elaborazione è alla base dell'intero processo di sviluppo AI, motivo per cui stiamo iniziando da lì e siamo lieti di unire le forze con io.net, un vero leader nel suo campo".
I provider di ecosistemi AI decentralizzati possono utilizzare PoAI per verificare l'integrità dei partecipanti nelle loro reti e garantire input di formazione AI computazionale accurati e superiori. FLock è responsabile della fornitura costante di sfide che delineano il comportamento previsto dai dispositivi GPU in base a variabili come TFLOPS e VRAM. Queste sfide sono dati sintetici generati tramite inferenza su un LLM.
Grazie alla creazione di un volano, il servizio PoAI collegherà le piattaforme AI DePIN decentralizzate con la piattaforma di formazione decentralizzata di punta di FLock. In futuro, FLock intende espandere le capacità di verifica di PoAI oltre il calcolo per includere l'apprendimento federato e la formazione AI. Si sta anche valutando lo sviluppo di una catena AI specializzata.
Il CEO e co-fondatore di io.net Tory Green ha previsto:
"L'arrivo di Proof of AI porterà sicuramente a enormi miglioramenti nell'addestramento e nell'inferenza dei modelli di intelligenza artificiale sulle reti di elaborazione decentralizzate. Sono sicuro che gli operatori dei nodi GPU, così come la più ampia comunità di sviluppatori di intelligenza artificiale/apprendimento automatico, accoglieranno Proof of AI a braccia aperte: noi lo abbiamo sicuramente fatto."
Sebbene sia un compito significativo sintetizzare e pulire 15 trilioni di token (la quantità utilizzata nell'addestramento LLama3), i dati sintetici hanno dimostrato di essere piuttosto utili per l'addestramento del modello. Di conseguenza, FLock Task Creator e Training Node richiederanno LLM per l'inferenza batch e FLock Data Generation utilizzerà risorse GPU inattive per questo scopo.
La fattibilità a lungo termine dell'IA decentralizzata dipende dalle reti GPU dell'IA decentralizzata, ma molti giocatori senza scrupoli continuano a provare a manipolare il sistema. Ingannare maliziosamente la rete facendole credere di avere più potenza di calcolo di quanta ne abbia realmente è un metodo popolare per farlo.
Anche con contributi minimi, gli operatori di nodi potrebbero comportarsi in modo disonesto e comunque ottenere ricompense dalla rete se non vengono implementate forti misure deterrenti. Il problema della verifica dell'integrità del nodo è difficile da risolvere perché gli attori malintenzionati potrebbero fabbricare rappresentazioni di risorse per ottenere ricompense senza dover fare alcuno sforzo.
FLock e io.net ritengono di aver raggiunto un traguardo significativo con Proof of AI, gettando le basi per ulteriori sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale decentralizzata.