Il CEO di Coinspeaker Gate.io rivela un'avanzata su vasta scala in Giappone dopo che l'Exchange ha annunciato l'uscita a luglio

Il principale exchange di criptovalute Gate.io sta pianificando una nuova spinta in Giappone per offrire servizi di trading di criptovalute ai residenti del paese. Secondo l'amministratore delegato (CEO) e fondatore della società Lin Han, Gate.io sta lavorando a un "avanzamento su vasta scala".

Gate.io otterrà la licenza operativa completa in Giappone

Il media giapponese CoinPost ha riportato i commenti di Han alla recente conferenza WebX, un importante evento Web3 gestito da CoinPost Co., Ltd. Parlando in una sessione con il fondatore di WebX Makoto Aoki alla Prince Park Tower di Tokyo, Han ha detto che Gate.io sta attraversando il processo di licenza del Giappone. Il CEO e fondatore ha detto che solo pochi paesi hanno una forte protezione degli utenti e normative chiare come il Giappone.

Han ha offerto qualche spunto sui piani di Gate.io durante la sua conversazione con Aoki. Secondo il fondatore, l'exchange ha come obiettivo principale la sicurezza. Han ritiene che ciò sia importante per evitare problemi come appropriazione indebita e altri problemi simili ai guai di FTX. Per evitare questi problemi, Gate.io utilizzerà cold wallet, strategie di gestione segregate e seguirà altre regole e normative.

Sottolineando l'impegno dell'exchange a rispettare le normative in Giappone, Han ha offerto dati tratti da una ricerca condotta da Gate.io, che mostra come molti token ed exchange siano ancora non regolamentati a livello globale. Ha confrontato questo con la pesante regolamentazione che la Financial Services Agency giapponese impone agli exchange di criptovalute nel paese.

I commenti di Han sono interessanti perché l'exchange ha annunciato i suoi piani di uscire dal governo giapponese a luglio. In un post ufficiale sul blog, l'exchange ha notato una sospensione delle nuove registrazioni dal 22 luglio. L'annuncio ha anche elencato alcuni passaggi che intendeva intraprendere come parte del suo processo di uscita. Gate.io ha affermato che avrebbe lanciato un programma di conformità incentrato sulle normative giapponesi e avrebbe supportato gli utenti che desideravano spostare le loro transazioni su exchange di criptovalute già conformi.

La borsa ha inoltre affermato che eliminerà tutte le descrizioni in giapponese dalla sua piattaforma e implementerà tutti i piani e i dettagli per la sospensione e la programmazione del servizio, in conformità con le richieste delle autorità giapponesi.

Gate.io espande la presenza globale con un fondo Web3 da 100 milioni di dollari

Insieme ai piani per il Giappone, Gate.io sta anche spingendo la sua presenza in altri paesi mentre compete con diversi importanti exchange di criptovalute in tutto il mondo. La scorsa settimana, l'exchange ha annunciato un fondo di innovazione Web3 da 100 milioni di dollari in partnership con il Blockchain Center di Abu Dhabi. Il piano è di effettuare investimenti significativi in ​​diversi progetti nelle principali religioni, tra cui Asia, Stati Uniti, Europa e MENA.

Chiamato Falcon Gate Ventures, il fondo fornirà progetti selezionati con molto più di un semplice sostegno finanziario. Secondo una pubblicazione, l'obiettivo è "promuovere infrastrutture e applicazioni decentralizzate e accelerare l'adozione di tecnologie pionieristiche".

Per fare ciò, è necessario fornire progetti con copertura globale e stimolare la loro crescita nell'ecosistema web3 globale, promuovendo al contempo lo sviluppo economico. Inoltre, Falcon Gate Ventures intende promuovere gli Emirati Arabi Uniti come hub centrale per l'economia digitale globale. Inoltre, il fondo presterà attenzione alla conformità normativa, assicurandosi di contribuire allo sviluppo di quadri normativi che proteggano gli utenti e favoriscano l'innovazione.

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