Il CEO di Telegram Pavel Durov rilasciato dalla custodia dopo aver affrontato accuse in Francia

Il fondatore e CEO della popolare app di messaggistica Telegram, Pavel Durov, è stato rilasciato dalla custodia dopo essere stato accusato dalle autorità francesi. Dopo una comparizione in tribunale, Durov è stato posto sotto sorveglianza giudiziaria, una mossa che ha suscitato notevole attenzione e polemiche.

Secondo Bloomberg, i procuratori francesi hanno incriminato Durov per reati penali relativi al suo ruolo in Telegram. Come parte delle condizioni per il suo rilascio, Durov è stato tenuto a pagare una cauzione di 5 milioni di euro (circa 5,5 milioni di $) e gli è stato impedito di lasciare la Francia. Durov è stato trattenuto in un aeroporto a nord di Parigi il 24 agosto. Inizialmente, le autorità hanno esteso la custodia di Durov fino al 28 agosto, quando sarebbe stato rilasciato o formalmente accusato in tribunale.

Le accuse contro Durov derivano da un'indagine giudiziaria avviata a luglio, condotta "contro una persona senza nome". Tali accuse includono accuse di complicità in attività illegali, rifiuto di collaborare con le autorità, riciclaggio di denaro, associazione a delinquere e fornitura di servizi di crittologia senza la dovuta dichiarazione.

I procuratori hanno affermato che Durov ha avuto un ruolo nel consentire la diffusione di pornografia infantile e facilitare altre attività illecite tramite Telegram. Inoltre, Durov si troverebbe ad affrontare accuse separate di abuso su minori in Svizzera che non sono correlate al caso francese.

L'arresto e le accuse successive hanno acceso un dibattito sulla libertà di espressione, con molti sostenitori di Durov che condannano le azioni delle autorità francesi. I critici sostengono che prendere di mira Durov per le azioni degli utenti di Telegram potrebbe creare un pericoloso precedente per altri dirigenti dei social media, come Mark Zuckerberg di Meta o Elon Musk di X (ex Twitter), ritenendoli responsabili delle attività illegali condotte sulle loro piattaforme.