Bernstein: Robinhood trarrà vantaggio dallo spostamento degli investitori verso le criptovalute
Un nuovo rapporto di Bernstein Research evidenzia un cambiamento generazionale nelle preferenze finanziarie dei giovani investitori verso le criptovalute. Ciò sarà vantaggioso per la società di brokeraggio statunitense Robinhood, indica un'analisi pubblicata giovedì.
Secondo il rapporto, che cita i dati FINCA, il 48% dei possessori di criptovalute ha meno di 34 anni, un sorprendente 55% dei trader della Gen Z negli Stati Uniti ama investire in criptovalute. Ciò ha portato Bernstein a riconsiderare alcune delle sue valutazioni per varie società finanziarie e tecnologiche quotate in borsa.
Secondo gli analisti, Robinhood (Nasdaq: HOOD) è particolarmente ben posizionata per sfruttare appieno il trend. Il rapporto colloca a circa il 65% la quota conferita da coloro che hanno 43 anni e meno ai suoi asset in custodia.
L'azienda ha recentemente acquisito l'exchange di criptovalute Bitstamp, espandendo così i suoi servizi finanziari basati sulle criptovalute, tra cui staking, prestiti, derivati e un maggior numero di quotazioni di token.
La ricerca della FINRA mostra che la generazione più giovane ritiene che il sistema bancario core sia costoso, lento e altamente antiquato. Invece, sono interessati a DeFi e blockchain.
"La Generazione Z preferisce gestire le proprie finanze on-chain e non online", scrivono gli analisti, aggiungendo che mentre le banche stanno spingendo le piattaforme di digital banking, la Generazione Z trova queste app "goffe e opache".
Ciò è evidente dal crescente utilizzo di stablecoin, con circa 27 milioni di wallet che le utilizzano attivamente per i pagamenti mensili. Secondo il rapporto, circa 160 miliardi di dollari in stablecoin in dollari USA sono attivi sulla blockchain oggi, mentre 2,9 trilioni di dollari vengono regolati trimestralmente.
Gli analisti di Bernstein affermano che questo divario generazionale nel comportamento finanziario plasmerà il futuro delle piattaforme bancarie e di investimento: "Dato che i Millennials e la Generazione Z stanno iniziando a diventare una parte sostanziale della ricchezza delle famiglie, il modo in cui gestiscono le finanze determinerà l'aspetto delle piattaforme finanziarie del futuro", afferma il rapporto.