Scritto da: Avvocato Liu Honglin, Studio legale Shanghai Mankiw

Russia: non c’è più bisogno di resistere

Secondo RIA Novosti, il 30 luglio 2024, la Duma di Stato russa ha ufficialmente approvato la legge sui pagamenti transfrontalieri in valuta digitale e la legge sulla legalizzazione del mining di criptovalute. Il contenuto principale del disegno di legge sui regolamenti transfrontalieri è quello di consentire l'uso delle valute digitali per le transazioni transfrontaliere di regolamento e scambio nel quadro del regime legale sperimentale (EPR) dal 1° settembre 2024. Inoltre, ci sono disposizioni pertinenti per le procedure e le condizioni del mining di criptovalute e sarà legalizzato a partire da novembre. Questa mossa è di grande importanza nell’attuale contesto finanziario internazionale, soprattutto per la Russia, che si trova ad affrontare la pressione delle sanzioni economiche da parte dei paesi occidentali.

Negli ultimi anni, la Russia ha incontrato molti ostacoli nell’utilizzo del sistema finanziario tradizionale per i pagamenti transfrontalieri a causa delle severe sanzioni imposte dai paesi occidentali.

La storia delle sanzioni statunitensi contro la Russia può essere fatta risalire al 2014, quando gli Stati Uniti e l’Unione Europea iniziarono ad attuare sanzioni economiche contro la Russia a causa dell’incidente della Crimea. Le sanzioni iniziali si concentravano sul congelamento dei beni e sui divieti di viaggio per gli alti funzionari russi, ma con l’escalation delle azioni della Russia nel conflitto in Ucraina, le sanzioni sono state gradualmente estese a settori chiave come l’energia, la finanza e la difesa, limitando la capacità delle aziende e delle banche russe di accedere ai mercati internazionali dei capitali. Questa fase di sanzioni segna la prima volta che la Russia si trova ad affrontare un blocco finanziario su larga scala, mentre i paesi occidentali cercano di indebolire le basi economiche della Russia tagliando il suo accesso ai mercati finanziari internazionali.

Nel 2017, gli Stati Uniti hanno approvato il Countering America’s Enemies Through Sanctions Act (CAATSA) per aumentare ulteriormente le sanzioni contro la Russia, compresa l’imposizione di restrizioni più stringenti sulle principali banche russe, società energetiche e imprese legate al settore militare.

Dopo lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina nel 2022, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno nuovamente intensificato le sanzioni contro la Russia. La politica delle sanzioni degli Stati Uniti mira a esercitare pressioni finanziarie per isolare la Russia negli affari internazionali e indebolire la sua forza economica e influenza internazionale. Una pietra miliare nelle sanzioni è stata l’esclusione delle principali banche russe dal sistema di pagamento internazionale SWIFT. Il sistema SWIFT è la rete principale per i pagamenti transfrontalieri globali. L'esclusione significa che le banche russe non possono effettuare transazioni transfrontaliere attraverso questo sistema, il che ha un grave impatto sul commercio internazionale della Russia. Attraverso questa misura, i paesi occidentali hanno quasi interrotto il collegamento della Russia con il mercato finanziario internazionale. Ciò non solo limita la capacità della Russia di trasferire fondi sul mercato internazionale, ma incide gravemente anche sulla stabilità della sua economia. I dati della Banca centrale russa mostrano che gli arretrati nei pagamenti sono diventati una sfida importante per l’economia russa, portando direttamente a un calo delle importazioni dell’8% nel secondo trimestre del 2024. È diventato sempre più difficile per le imprese effettuare pagamenti transfrontalieri per un’ampia gamma di beni, dalle materie prime alle attrezzature tecniche, il che non solo ritarda le catene di approvvigionamento ma fa anche aumentare significativamente i costi operativi.

In questo contesto, la Russia utilizza la valuta digitale per i pagamenti transfrontalieri, sperando di aggirare le sanzioni occidentali e ripristinare la propria autonomia economica nel mercato internazionale. Si tratta senza dubbio di un importante tentativo da parte del Paese di innovare finanziariamente e contrastare le sanzioni. Il governatore della Banca centrale russa Nabiullina ha espresso ottimismo. Ha rivelato che la Russia dovrebbe sperimentare per la prima volta l’uso delle criptovalute per i pagamenti transfrontalieri entro la fine del 2024 per superare le attuali difficoltà finanziarie. Nabiullina ha osservato: "Oggi la Duma di Stato sta valutando una legge che consentirebbe l'uso di transazioni di criptovaluta in un regime pilota. Stiamo già discutendo i termini del progetto pilota con ministeri, agenzie e imprese e ci aspettiamo che il primo venga realizzato "L'approvazione di tali pagamenti." Ha anche detto che le agenzie di regolamentazione manterranno la "flessibilità", il che dimostra la prudenza e il pragmatismo della Russia nel perseguire questa politica.

La reazione e l’impatto della comunità internazionale

Il cosiddetto treno corre veloce, tutto dipende dalla fascia. La mossa della Russia di approvare il disegno di legge sui regolamenti transfrontalieri ha suscitato ampia attenzione e discussione in tutto il mondo, soprattutto tra le vittime che in passato sono state a lungo soggette a sanzioni da parte degli Stati Uniti e dei paesi occidentali.

La valuta virtuale sta diventando uno strumento importante per il gioco politico globale e il mantenimento della sicurezza finanziaria nazionale. La decisione della Russia di approvare il disegno di legge sui regolamenti transfrontalieri offre agli altri paesi sanzionati una nuova prospettiva sulla possibilità di aggirare le sanzioni finanziarie tradizionali attraverso le valute digitali. Se questo modello venisse adottato su larga scala, potrebbe indebolire l’efficacia delle sanzioni occidentali. Da questo punto di vista, il ruolo delle valute virtuali non è più limitato all’innovazione finanziaria, ma si è gradualmente evoluto in un nuovo campo di battaglia per i giochi di potere tra paesi. I governi di vari paesi si rendono conto che, controllando e utilizzando le valute digitali, non solo possono cercare di fare passi avanti nelle sanzioni economiche internazionali, ma anche lottare per una maggiore autonomia nel panorama finanziario globale. Soprattutto nella situazione attuale in cui il sistema finanziario globale è dominato dal dollaro statunitense, le valute virtuali forniscono ai paesi un modo alternativo per aggirare le tradizionali restrizioni finanziarie, aumentando così la merce di scambio dei paesi negli affari internazionali. Ad esempio, l’Iran ha iniziato a ricercare l’uso delle criptovalute per il commercio internazionale già nel 2022 per aggirare le sanzioni economiche statunitensi. Il governo iraniano ha persino dichiarato pubblicamente che svilupperà una propria valuta digitale e cercherà attivamente di cooperare con altri paesi sanzionati per creare una rete finanziaria libera dal controllo occidentale. Alcuni paesi dei mercati emergenti hanno visto il potenziale delle valute digitali nel contrastare le pressioni esterne e hanno accelerato la propria ricerca e sviluppo sulle valute digitali. Ad esempio, i paesi dell’America Latina come Brasile e Argentina hanno lanciato i propri progetti di valuta digitale volti a ridurre la loro dipendenza dal dollaro USA. Il disegno di legge della Russia potrebbe spingere questi paesi a considerare ulteriormente l’applicazione delle valute digitali nel commercio internazionale, promuovendo così l’innovazione della valuta digitale su scala globale.

D’altro canto, i paesi occidentali hanno mostrato evidente preoccupazione e vigilanza riguardo a questa mossa. All'inizio del 2024, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione in cui avvertiva altri paesi e aziende di non tentare di eludere le sanzioni attraverso le valute digitali e ha sottolineato che avrebbe continuato a reprimere i tentativi di utilizzare le criptovalute per eludere le sanzioni. A tal fine, gli Stati Uniti hanno rafforzato le normative sulle piattaforme di trading di criptovalute, imponendo loro di condurre un controllo più rigoroso sulle transazioni provenienti dai paesi sanzionati. Un incidente che ha attirato l’attenzione di molti è stato quello che è successo alla piattaforma di trading di criptovalute Binance. Nel 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un'indagine su Binance, accusandolo di non aver adeguatamente impedito agli utenti dei paesi sanzionati di effettuare transazioni sulla piattaforma. Le indagini hanno rivelato che alcuni utenti di Binance hanno continuato a effettuare transazioni sulla piattaforma relative a paesi sanzionati nascondendo la loro vera posizione attraverso reti private virtuali (VPN). In risposta alla pressione normativa degli Stati Uniti, Binance ha annunciato che rafforzerà ulteriormente il controllo sulle identità degli utenti, in particolare quelli provenienti da paesi ad alto rischio e sanzionati. L’incidente di Binance evidenzia il ruolo complesso delle piattaforme di trading di valuta digitale nel sistema di sanzioni globale e mostra anche che i paesi occidentali stanno adottando rigide misure legali e normative per impedire che le valute digitali diventino uno strumento per eludere le sanzioni.

Inoltre, anche organizzazioni internazionali come il Fondo monetario internazionale (FMI) hanno espresso preoccupazione. Nel suo Rapporto sulla stabilità finanziaria globale del 2024, l’FMI ha sottolineato che la rapida popolarità delle valute digitali, soprattutto in alcuni paesi sanzionati, potrebbe portare alla frammentazione del sistema finanziario globale, soprattutto nei settori dei pagamenti transfrontalieri e dell’antiriciclaggio. . Aumentare il rischio sistemico. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali potrebbero polarizzare ulteriormente il sistema finanziario globale: da un lato c’è il sistema finanziario tradizionale dominato dal dollaro USA, dall’altro ci sono le reti finanziarie emergenti basate sul digitale. valute. Il FMI invita i governi a cooperare e a sviluppare un quadro normativo unificato a livello globale per le valute digitali per impedirne l’utilizzo per scopi illegali, garantendo al tempo stesso la stabilità finanziaria.

Ispirazioni e riflessioni sulla Cina

Il coraggioso tentativo della Russia nel campo dei pagamenti transfrontalieri e nel settore dell’estrazione di valuta virtuale potrebbe fornire alla Cina idee per ulteriori esplorazioni.

Prima di tutto, è meglio fare affidamento su se stessi che fare affidamento sul cielo e sulla terra. Le attuali relazioni commerciali tra Cina e Russia stanno diventando sempre più strette. Secondo le statistiche compilate da Bloomberg, lo scorso anno la Cina ha rappresentato circa il 28% del commercio totale della Russia, superiore al 19% nel 2021. In confronto, la quota dell’UE sul commercio russo è scesa dal 36% al 17% nello stesso periodo. Tuttavia, con le ultime sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia, questa situazione si trova ad affrontare nuove sfide.

Ad esempio, nel maggio di quest’anno, lo yuan rappresentava il 53,6% del volume degli scambi sulle borse russe, ma le ultime sanzioni statunitensi a metà giugno hanno costretto la borsa a sospendere le negoziazioni in dollari ed euro. A seguito delle sanzioni, la quota del renminbi nel mercato valutario russo è salita al 99,6%, con quasi tutti i pagamenti in renminbi. Questo fenomeno mostra come Cina e Russia possano ridurre la loro dipendenza dal dollaro statunitense e dall’euro rafforzando la cooperazione commerciale bilaterale di fronte alle sanzioni internazionali.

L'"andare all'estero" del renminbi è un argomento vecchio. Il governo cinese si è impegnato a promuovere il RMB affinché diventi una valuta di regolamento del commercio internazionale, una valuta di riserva e una valuta di investimento, rafforzando così l’influenza della Cina nell’economia globale e riducendo la sua dipendenza dal dollaro statunitense. In quanto valuta digitale legale, il renminbi digitale è uno strumento importante in questo processo. Non solo può migliorare l’efficienza dei pagamenti nazionali, ma anche promuovere il regolamento in RMB tra i paesi lungo la “Belt and Road” e altri partner commerciali attraverso la sua funzione di pagamento transfrontaliero, stimolando l’internazionalizzazione del RMB.

Rispetto al RMB digitale della terraferma, la stablecoin del dollaro di Hong Kong (HKDG) lanciata dalla regione amministrativa speciale di Hong Kong è più internazionale. L'obiettivo principale è incorporare il dollaro di Hong Kong nell'ecosistema globale delle risorse digitali attraverso la stablecoin e attirare più internazionalità capitale e facilitare il commercio transfrontaliero. Fornire metodi di pagamento più flessibili e migliorare lo status di Hong Kong come centro finanziario globale. Al contrario, il renminbi digitale della Cina continentale si concentra principalmente sulla trasformazione digitale del mercato interno e sul miglioramento del sistema di pagamento. Il suo valore strategico risiede nel miglioramento dell’efficienza del sistema finanziario, nella promozione della finanza inclusiva e nel rafforzamento della supervisione delle attività finanziarie nazionali .

La relazione tra la valuta stabile del dollaro di Hong Kong, il RMB digitale e il RMB “che va all’estero” può essere intesa come una sinergia a diversi livelli. La stablecoin del dollaro di Hong Kong e il RMB digitale svolgono ciascuno un ruolo unico nei mercati internazionali e nazionali, ma sono entrambi impegnati a promuovere l'internazionalizzazione del RMB. La valuta stabile del dollaro di Hong Kong migliorerà lo status di Hong Kong nella rete finanziaria globale attraverso una profonda integrazione con il mercato internazionale dei capitali, fornendo così supporto all'internazionalizzazione del RMB. Il RMB digitale ha gradualmente ampliato il suo utilizzo nel commercio internazionale attraverso l’innovazione tecnologica e l’orientamento politico, fornendo supporto diretto alla “globalizzazione” del RMB.

Questa sinergia può non solo migliorare la competitività finanziaria della Cina, ma anche aumentare gradualmente l’influenza globale e l’accettazione del RMB attraverso un’innovazione multi-livello e multi-percorso. Ciò non serve solo all’economia nazionale, ma favorisce anche l’integrazione e l’innovazione del mercato finanziario internazionale.

In secondo luogo, è possibile copiare l’esperienza della Russia? Ad esempio, nel disegno di legge approvato questa volta, la Russia consente l’uso di valute virtuali nel commercio transfrontaliero, ma i pagamenti in valuta virtuale sono ancora vietati all’interno del paese. Questa flessibilità consente alla Russia di trarre vantaggio dalle valute virtuali quando deve far fronte alle sanzioni internazionali senza innescare rischi finanziari sui mercati nazionali. È degno di approfondimento se la Cina possa imparare da questa pratica e utilizzare le valute virtuali come strumento per i regolamenti transfrontalieri, pur mantenendo un rigido quadro normativo a livello nazionale per garantire la sicurezza finanziaria.

Legalizzando le attività di mining di valute virtuali come Bitcoin, la Russia ha migliorato la sua capacità di produrre e vendere valute virtuali che aggirano gli accordi transfrontalieri dominati dagli Stati Uniti. Bitcoin è la valuta virtuale più preziosa e di maggior successo al mondo. Legalizzando il mining, la Russia non solo può garantire una fonte stabile di valuta per gli accordi transfrontalieri, ma anche occupare un posto nel mercato globale delle valute virtuali. L’industria mineraria russa beneficia delle abbondanti risorse energetiche del Paese e del clima freddo, condizioni che aiutano a ridurre i costi minerari e ad aumentare l’efficienza. Nel 2023, la Russia è diventata il secondo paese minerario di criptovalute più grande al mondo, con la sua potenza di calcolo che rappresenta il 13% della potenza di calcolo globale di Bitcoin, seconda solo agli Stati Uniti. Il Ministero delle Finanze russo stima che le entrate fiscali derivanti dal commercio di criptovalute e dalle attività di mining potrebbero raggiungere i 2,5 miliardi di rubli (circa 340 milioni di dollari) all'anno a partire dal 2023. Queste entrate fiscali forniscono alla Russia una nuova fonte di finanziamento, particolarmente importante nel contesto delle sanzioni internazionali. Per la Cina, questa politica può prendere in considerazione la possibilità di consentire attività di mining di valuta virtuale in aree specifiche o sotto stretta supervisione per migliorare le riserve strategiche della Cina e la competitività di mercato delle principali attività virtuali nella competizione del mercato finanziario globale?

Riepilogo dell'avvocato Mankiw

L’approvazione da parte della Russia del Cross-Border Settlement Act segna un’importante pietra miliare nel campo della valuta digitale globale. Non si tratta solo dell’innovazione finanziaria della Russia in risposta alle sanzioni internazionali, ma anche di un tentativo di vasta portata nello sviluppo delle valute digitali globali. Lo status delle valute virtuali nel panorama finanziario globale sta gradualmente aumentando e i paesi stanno accelerando la ricerca e l’applicazione delle valute digitali. Ciò indica che il sistema finanziario globale potrebbe affrontare grandi cambiamenti, soprattutto nei settori dei pagamenti transfrontalieri e della supervisione finanziaria .

Per la Cina, come bilanciare l’applicazione della valuta digitale nei mercati internazionali e nazionali e promuovere l’internazionalizzazione del RMB garantendo al tempo stesso la sicurezza finanziaria nazionale sono questioni che richiedono una considerazione approfondita nella futura formulazione delle politiche. Attraverso lo sviluppo coordinato delle stablecoin del dollaro di Hong Kong e del renminbi digitale, si prevede che la Cina occuperà una posizione più favorevole nella competizione globale sulle valute digitali. Allo stesso tempo, la Cina può anche imparare dalla flessibilità politica della Russia nei regolamenti transfrontalieri e nell’estrazione di valute virtuali per esplorare più percorsi per la strategia di “andare all’estero” del RMB. Ciò non solo contribuirà a migliorare la competitività finanziaria del Paese, ma contribuirà anche in modo significativo alla ricostruzione del futuro ordine economico globale.