Il governatore del Wyoming Mark Gordon ha recentemente parlato al Wyoming Blockchain Symposium, sottolineando l'impegno dello stato nei confronti della tecnologia blockchain e svelando i piani per una stablecoin sostenuta dallo stato, la cui uscita è prevista per il 2025.
In qualità di presidente della Wyoming Stable Token Commission, Gordon ha rivelato che la stablecoin sarà supportata da buoni del Tesoro USA e accordi di riacquisto. Lo stato prevede di collaborare con i partner di scambio per la quotazione della moneta nel primo trimestre del 2025.
Gordon ha colto l'occasione per criticare la risposta del governo alla crisi finanziaria del 2007-2008, che ha comportato salvataggi sostanziali e cambiamenti normativi. Ha sostenuto che questa mentalità "troppo grande per fallire" contraddice la convinzione del Wyoming nella necessità del rischio per un vero progresso. Gordon ha sottolineato il vantaggio del Wyoming come uno dei primi ad adottare le normative sulle risorse digitali, posizionando lo stato in modo da trarre vantaggio dalla crescita di questo settore.
Ha inoltre criticato il sistema della Federal Reserve, descrivendolo come un ostacolo all'innovazione e citando i fallimenti delle precedenti banche centrali degli Stati Uniti durante le ere di Madison e Jackson.
La Stable Token Commission, istituita nel luglio 2023, segue un precedente tentativo di introdurre una stablecoin tramite un disegno di legge del febbraio 2022, che Gordon aveva inizialmente respinto a causa di preoccupazioni relative a informazioni e pianificazione insufficienti.
L'iniziativa ha scatenato discussioni su potenziali conflitti con la Federal Reserve, con alcuni leader del settore che prevedono scontri tra stablecoin private e statali. Tuttavia, il senatore del Wyoming Chris Rothfuss ha suggerito che il token dello stato non competerebbe direttamente con la Federal Reserve, poiché sarebbe supportato dagli stessi asset sottostanti.
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