La società di emissione di stablecoin Tether ha annunciato mercoledì (21) che intende collaborare con il gruppo di criptovalute Phoenix Group, quotato ad Abu Dhabi, per lanciare una stablecoin ancorata al dirham degli Emirati Arabi Uniti (AED), che sarà basata sul Comitato Centrale degli Emirati Arabi Uniti La "Legge sui servizi di token di pagamento" annunciata dalla banca a giugno chiede l'autorizzazione per la stablecoin dirham.

La nuova stablecoin di Tether ad essere lanciata è una rappresentazione digitale del dirham degli Emirati Arabi Uniti, con ciascun token completamente sostenuto da riserve di liquidità con sede negli Emirati Arabi Uniti. Nel suo comunicato stampa si legge:

"La stablecoin ancorata al dirham di Tether fornirà agli utenti un modo semplice ed economico per sfruttare i vantaggi di AED, sfruttando al contempo la trasparenza e l'efficienza della tecnologia blockchain. Questa risorsa digitale semplificherà il commercio internazionale e le rimesse, ridurrà le commissioni di transazione e fornirà copertura fluttuazioni valutarie, svolgendo così un ruolo importante nell’ecosistema finanziario degli Emirati Arabi Uniti e di altre regioni”.

Attualmente, le principali stablecoin sono ancorate al dollaro statunitense. Tra queste, Tether's Tether (USDT) rimane la più grande stablecoin al mondo con un valore di mercato di oltre 117 miliardi di dollari, rappresentando quasi il 70% del mercato delle stablecoin.

Molto emozionato per la stablecoin legata al Dirham degli Emirati Arabi Uniti. L'opportunità è immensa. https://t.co/ogepSRyGtb pic.twitter.com/ujruBJLW2o

— Paolo Ardoino (@paoloardoino) 21 agosto 2024

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