Il calo di Bitcoin sotto la soglia dei $ 50.000 è stato il risultato di detentori a breve termine che hanno perso la calma e sono andati nel panico. Queste persone, che sono più nuove nel gioco, non sono riuscite a gestire il caldo e hanno iniziato a vendere le loro monete al primo segno di difficoltà.

L'ironia? Il dominio di Bitcoin sul mercato è più forte che mai, ma le azioni di questi trader nervosi hanno creato un caos inutile. I dati di Glassnode mostrano che da novembre 2022, Bitcoin è passato da una quota di mercato del 38% al 56%.

Nel frattempo, Ethereum, stablecoin e altcoin hanno visto le loro azioni ridursi. La quota di Ethereum è scivolata dal 16,8% al 15,2%, mentre le stablecoin sono crollate dal 17,3% al 7,4%. Le altcoin non se la sono cavata molto meglio, scendendo dal 27,2% al 21,3%.

Afflussi di capitali e cambiamenti del mercato

Analizziamolo. Il capitale continua a fluire in Bitcoin, Ethereum e stablecoin, anche se il mercato si è generalmente ridotto dall'ATH di marzo. Solo circa un terzo delle giornate di negoziazione ha visto entrare più denaro del solito, ma è comunque un segnale decente.

Ciò che è interessante è lo spostamento delle metriche buy-side rispetto a sell-side. Questi numeri ci dicono dove si sta muovendo il denaro, se le persone stanno acquistando più stablecoin o vendendo i loro Bitcoin ed Ethereum.

Quando il mercato ha toccato quel massimo storico, la pressione per vendere ha iniziato ad allentarsi. Per la prima volta da giugno 2023, abbiamo assistito a un movimento rialzista, con un afflusso netto di circa 91,8 milioni di $ al giorno. Ma il danno era già stato fatto dai detentori a breve termine, che si sono spaventati e hanno iniziato a scaricare i loro asset.

Glassnode afferma che questa reazione eccessiva è un esempio lampante del motivo per cui questi detentori devono rilassarsi. I detentori a lungo termine, d'altro canto, hanno fatto soldi.

Hanno incassato a un ritmo costante di 138 milioni di dollari di profitti ogni giorno, bilanciando domanda e offerta. Ciò ha impedito al mercato di crollare completamente, ma ha anche mantenuto i prezzi relativamente stabili.

Il comportamento del mercato

Quando si esamina il rapporto tra profitti e perdite realizzati per i detentori a lungo termine, si vede che stanno ancora andando bene, anche se hanno iniziato a rallentare la presa di profitto.

Durante l'ATH, questa metrica era alle stelle, simile a quanto visto nei precedenti picchi di mercato come il 2013 e il 2021. Ora si è raffreddata, il che è positivo perché significa che non ci stiamo dirigendo direttamente verso un mercato ribassista come nel 2017-2018, quando tutto è andato a rotoli.

I detentori a lungo termine se la passano ancora bene, con un margine di profitto medio di circa il 75%. La loro spesa è rallentata, il che significa che stanno conservando le loro monete invece di venderle in preda al panico.

Questo comportamento di HODLing è molto importante perché dimostra che questi investitori credono nel valore a lungo termine di Bitcoin.

I detentori a breve termine stanno sentendo la pressione in questo momento. Il rapporto tra valore di mercato e valore realizzato dei detentori a breve termine (STH-MVRV) è sceso sotto 1,0, il che significa che la maggior parte di questi acquirenti recenti sta subendo delle perdite.

Normalmente, durante un mercato rialzista, ci si aspetterebbe un breve calo come questo, ma se si trascina, può innescare una vendita di panico totale. Ed è esattamente ciò che abbiamo visto.

L'aspettativa di una svendita cresce man mano che questi detentori a breve termine iniziano a realizzare le loro perdite. Anche lo Spent Output Profit Ratio (STH-SOPR) per questo gruppo è sceso sotto 1,0, confermando che molte di queste monete vengono vendute in perdita.

Ciò crea un circolo vizioso: più si vende, più i prezzi scendono, portando a vendite ancora più frenetiche.