PANews ha riferito il 17 agosto che, secondo Bitcoin.com, il tribunale di primo grado di Dubai ha emesso una sentenza storica, riconoscendo che i salari possono essere pagati in criptovaluta nei contratti di lavoro, segnando la risposta degli Emirati Arabi Uniti (EAU) alle valute digitali. C’è stato un cambiamento significativo negli atteggiamenti giuridici. La sentenza del 2024 (causa n. 1739 del 2024) è in netto contrasto con la sentenza del 2023, quando affermazioni simili furono respinte a causa della mancanza di una chiara valutazione delle criptovalute coinvolte. Il caso nasce da un dipendente che ha fatto causa per salari non pagati, inclusi 5.250 gettoni ecowatt, che non erano stati pagati entro sei mesi. La sentenza del 2024 conferma che le criptovalute sono una forma legittima di remunerazione, sottolineando l’importanza di aderire ad accordi contrattuali chiari. La corte si è basata sull'articolo 912 della legge sulle transazioni civili degli Emirati Arabi Uniti e sul decreto federale n. (33) del 2021, sottolineando un'interpretazione progressiva coerente con l'evoluzione del panorama finanziario. La decisione costituisce un precedente per una più ampia accettazione delle criptovalute nei contratti di lavoro negli Emirati Arabi Uniti.