La posizione pro-cripto di Donald Trump contrasta con i legami di Harris con le politiche in materia di criptovalute dell'amministrazione Biden, alimentando il dibattito nel 2024 #uselections .
Le elezioni negli Stati Uniti hanno alimentato la discussione sulle politiche sulle criptovalute, mentre Donald Trump e Kamala Harris delineano strategie contrastanti. Ex scettico delle criptovalute, Trump ha messo insieme un team di transizione che sembra avere molto supporto per il settore delle risorse digitali. D'altro canto, Harris, attualmente vicepresidente, sta ricevendo sempre più reazioni negative per essere stata associata alla politica anti-criptovaluta dell'amministrazione Biden.
Il team di transizione pro-cripto di Trump in vista delle elezioni statunitensi
Secondo un thread di Alexander Grieve, vicepresidente degli affari governativi di Paradigm, diversi membri del team di transizione di Donald Trump sono noti per essere pro-criptovalute, mentre Kamala Harris non ha chiarito molto la sua posizione sulle criptovalute, preparando così il terreno per il dibattito sulle criptovalute Trump contro Harris.
Come da , Howard Lutnick, CEO di Cantor Fitzgerald, sarà il co-presidente del team. Il CEO è un sostenitore vocale di Bitcoin, avendo recentemente lanciato un fondo di finanziamento Bitcoin da 2 miliardi di dollari. Anche Linda McMahon, la presidentessa dell'America First Policy Institute (AFPI), entra nel team, con AFPI apertamente contraria alle CBDC e a sostegno delle stablecoin private.
Contemporaneamente, Donald Trump Jr. ed Eric Trump sono direttamente coinvolti nella formazione di una società di criptovaluta, il che indica che un governo Trump sosterrebbe politiche favorevoli alle criptovalute. JD Vance, il primo candidato vicepresidente a possedere criptovalute, è un altro forte anello nella catena della transizione di Trump al prossimo mandato, sottolineando così il supporto del candidato al settore.
Harris Advisors e il track record anti-criptovaluta
D'altro canto, la comunità delle criptovalute non è entusiasta della campagna di Kamala Harris e della sua potenziale amministrazione, come lo è con quella di Trump. La linea Trump vs. Harris può essere tracciata in base alle figure associate a Harris, la maggior parte delle quali ha svolto un ruolo fondamentale nelle solide azioni anti-regolamentari dell'amministrazione Biden contro le criptovalute.
Tra loro ci sono Brian Deese, la mente della strategia "Chokepoint 2.0", incentrata sulle aziende crittografiche, e Bharat Ramamurti, oppositore delle risorse digitali e ideologo chiave della "Bidenomics".
Altri nell’orbita di Harris includono Brian Nelson, sottosegretario al Tesoro per la finanza illecita, e il presidente della SEC Gary Gensler.
Di conseguenza, la riconferma di Gary Gensler come presidente della SEC, il cui mandato durerà fino al 2026, aumenta ulteriormente le preoccupazioni. Gensler è stato un forte sostenitore delle criptovalute e ha una notevole influenza nell'applicazione delle normative. Secondo il thread, sarebbe difficile per Harris rimuoverlo dalla posizione di presidente della SEC se vincesse le elezioni negli Stati Uniti.
Un'altra scelta di Harris che potrebbe essere confermata è Caroline Crenshaw, che sta cercando un altro mandato come commissario della SEC. Crenshaw è stata una critica aperta degli ETF Bitcoin in passato a causa di preoccupazioni relative al riciclaggio di denaro. Inoltre, Christy Goldsmith Romero, un'amica di Better Markets e una sostenitrice di Warren, potrebbe essere nominata presidente della FDIC nell'amministrazione Harris.
Critica di Crypto4Harris
L'incontro pubblico "Crypto4Harris" tenutosi la scorsa settimana per radunare la comunità degli asset digitali dietro Kamala Harris ha scatenato reazioni negative e ha illustrato la divergenza tra le posizioni di Trump e Harris sulle criptovalute. Anche l'assenza di Harris è stata notata all'evento e la mancanza di una chiara direzione politica non ha reso felici i partecipanti. Alcuni dei più grandi nomi della sfera delle criptovalute, come i gemelli Winklevoss, si sono espressi contro l'evento, con Tyler Winklevosss che lo ha definito uno "spettacolo da clown".
D'altro canto, Trump ha adottato un approccio positivo nei confronti delle criptovalute, motivo per cui molte persone influenti del settore lo sostengono. Il Chief Policy Officer di Coinbase, Faryar Shirzad, ha sottolineato che il personale plasma la politica, sottolineando l'importanza degli individui che circondano ogni candidato.
La posizione in evoluzione di Donald Trump sulla criptovaluta è segnata dalla sua recente rivelazione di detenere tra 1 milione e 5 milioni di dollari di Ether in un cold wallet. Il suo supporto per le risorse digitali, un allontanamento dal suo precedente scetticismo, è centrale per la sua campagna. In vista delle elezioni statunitensi, Trump si è impegnato a creare una riserva nazionale di Bitcoin e a posizionare gli Stati Uniti come leader globale nel settore delle criptovalute attraverso politiche favorevoli.
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