Autore originale: STANFORD BLOCKCHAIN ​​​​CLUB, marea profonda

Ristampa: Daisy, Mars Finance

L'idea centrale delle stablecoin è quella di portare l'interoperabilità, la componibilità e l'accessibilità di Internet alle istituzioni monetarie tradizionali, e USDC è in prima linea nella costruzione di un "dollaro digitale" sicuro e trasparente.

* Nota: questo articolo proviene da Stanford Blockchain Review DeepChao TechFlow è un partner di Stanford Blockchain Review ed è autorizzato esclusivamente a compilarlo e ristamparlo.

Intervista con Heath Tarbert, Chief Legal Officer e Responsabile degli affari societari di Circle, ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ed ex assistente segretario del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

Questo articolo è una lunga esplorazione delle discussioni e delle idee delle interviste condotte con Jay Yu dello Stanford Blockchain Club nel giugno 2024. Clicca qui per guardare il video completo.

introduzione

Oggi, le stablecoin rappresentano una parte importante del settore delle criptovalute, poiché combinano l’affidabilità del dollaro USA come riserva di valore con la commerciabilità e la facilità d’uso dei token blockchain. Tra questi, USDC è il prodotto di punta di Circle e una delle stablecoin più adottate, classificandosi come il sesto token crittografico più grande per capitalizzazione di mercato.

In questo articolo discuteremo le caratteristiche uniche dell'USDC come prodotto stablecoin, la sua attuale adozione come mezzo di pagamento, il contesto normativo che l'USDC e altri asset digitali potrebbero dover affrontare, e cosa tutto ciò significa per il futuro digitale del paese. Dollaro americano.

Creare una stablecoin di fiducia e trasparenza

Fondamentalmente, l’USDC risolve un problema molto semplice: come acquistare asset digitali con dollari USA? Prima dell’avvento delle stablecoin, la soluzione era spostare i dollari fiat dal sistema bancario tradizionale agli scambi di criptovalute, un processo spesso lento, macchinoso e costoso. L’USDC risolve questo problema “on-chain” creando un “dollaro digitale”, una rappresentazione programmabile e tokenizzata del dollaro USA sostenuta 1:1 da contanti fiat e asset equivalenti al contante.

Sin dalla sua nascita nel 2018, USDC è diventata una delle principali stablecoin nel settore delle criptovalute. Forse il fattore chiave che distingue l’USDC dalle altre principali stablecoin è l’enfasi posta sulla fiducia e sulla trasparenza nel processo di emissione. A differenza di altri fornitori di stablecoin, che hanno spesso sede all'estero e non sono regolamentati, Circle è una società interamente di proprietà e gestione statunitense che emette questi "dollari digitali". Ogni mese, le attività di riserva dell'USDC vengono verificate in modo indipendente da una società di contabilità delle Big Four, e Circle dispone anche di un dashboard pubblico in cui chiunque può visualizzare la composizione delle riserve dell'USDC in tempo reale. Ad esempio, all’8 agosto 2024, la dashboard di Circle ha registrato 34,5 miliardi di dollari in USDC in circolazione.

Composizione della riserva del Circolo, consultata l'8 agosto 2024

Quindi, come vengono emessi e riscattati i token USDC di Circle con il supporto fiat? L'emissione e il riscatto diretti di USDC vengono gestiti tramite "Circle Mint", un'interfaccia di programmazione dell'applicazione (API) per trader istituzionali, fintech, scambi e altre attività. Per ricevere qualsiasi importo di USDC, un cliente Circle Mint avvia un trasferimento fiat dell'importo corrispondente sul conto di riserva USDC di Circle tramite la sua API e Circle emette un importo equivalente di USDC sul conto Circle Mint del cliente. Allo stesso modo, quando un cliente Circle Mint richiede di scambiare USDC con valuta fiat, Circle invia tali USDC a un "indirizzo di masterizzazione" e al verificarsi di questo "evento di burn" trasferisce i USD sul conto bancario associato dell'azienda.

Il processo di gestione patrimoniale è analogamente progettato per promuovere la fiducia sfruttando l’esperienza e la trasparenza dei gestori patrimoniali tradizionali. Degli attuali 34,5 miliardi di dollari di riserve dell'USDC, 4,5 miliardi di dollari sono detenuti presso la Reserve Bank, mentre i restanti 30,1 miliardi di dollari sono detenuti nel Circle Reserve Fund, un fondo del mercato monetario governativo registrato alla SEC gestito da Blackrock con un rendimento SEC a 7 giorni del 5,29%.

Le stablecoin sostenute da Fiat come USDC sono in netto contrasto con il tradizionale sistema bancario frazionario. Nella maggior parte delle banche, l'USD è garantito solo dal portafoglio prestiti della banca (questi asset sono in genere relativamente illiquidi e più rischiosi), mentre ogni dollaro di USDC è garantito da una quantità uguale di contanti altamente liquidi e attività in USD equivalenti a contanti. In questo senso, l’USDC di Circle apre la strada al futuro del dollaro USA in un ambiente digitale. Fornendo un quadro infrastrutturale sicuro, affidabile e innovativo per un “dollaro digitale”, Circle mira a reimmaginare uno degli asset più importanti nel mondo finanziario.

Adozione dell’USDC: dalla DeFi alla TradFi

Naturalmente, il vero valore di una stablecoin risiede nei suoi casi d’uso. Non importa quanto un prodotto sia ben progettato o trasparente, il vero test di una stablecoin è la sua adozione nell’uso quotidiano, sia in un ambiente blockchain che nei sistemi di pagamento tradizionali.

Dashboard del volume degli scambi delle stablecoin di Dune nella DeFi

L'USDC di Circle rimane il dollaro digitale regolamentato più grande del mondo, supporta nativamente 16 diverse blockchain ed è utilizzato in modo prominente nei protocolli DeFi come stablecoin di riferimento. Tra questi, il maggior volume di transazioni si verifica in Solana ed Ethereum, e i principali casi d'uso includono il trading e altre attività nell'ecosistema crittografico. Per garantire la compatibilità tra le diverse blockchain supportate, USDC ha sviluppato un'infrastruttura di interoperabilità nativa per i trasferimenti cross-chain chiamata Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP).

I meccanismi di interoperabilità in CCTP sono molto simili all’infrastruttura fiat-to-token di Circle Mint. Attualmente, CCTP supporta 8 diverse catene: Arbitrum, Avalanche, Base, Ethereum, Noble, OP Mainnet, Polygon PoS e Solana. Per trasferire USDC da una catena all'altra, ad esempio da Ethereum a Solana, sono necessari tre passaggi principali:

  1. Innanzitutto, USDC viene distrutto su Ethereum (la catena di origine).

  2. L'utente ottiene quindi da Circle una prova firmata dell'evento di distruzione come ricevuta dell'"evento di distruzione".

  3. Circle utilizza questa prova per autorizzare la coniazione di USDC su Solana.

Un vantaggio di questo meccanismo di masterizzazione e conio è che consente la compatibilità tra blockchain che eseguono diverse macchine virtuali, come EVM di Ethereum e SVM di Solana, consentendo scambi cross-chain, depositi e casi d'uso come acquisti in sistemi (DeFi). diventare possibile.

Ma forse l’area di crescita più interessante per l’USDC risiede nella sua adozione al di fuori del trading di criptovalute e dei prodotti DeFi. Tradizionalmente, la moneta ha tre funzioni principali: (1) come riserva di valore, (2) come unità di misura e (3) come mezzo di scambio. L’adozione nel mondo reale di queste tre caratteristiche valutarie da parte dell’USDC è in crescita.

In quanto “riserva di valore”, l’USDC diventa una soluzione naturale per le persone nei paesi in via di sviluppo senza dollari statunitensi affidabili o conti bancari denominati in dollari statunitensi. In Argentina, dove l’inflazione annuale supera il 200%, le stablecoin sono diventate un modo importante per i cittadini di preservare la propria ricchezza. Nel 2023, il 60% degli acquisti di criptovalute in Argentina sono stati effettuati in stablecoin denominate in dollari statunitensi come USDC, e il paese si è classificato al 15° posto nell'adozione globale di criptovalute. Nel dicembre 2023, Circle ha anche annunciato una partnership con la relazione Nubank del Brasile, fornendo i suoi 85 milioni clienti con accesso a “dollari digitali”.

Negli ultimi anni l'USDC ha anche compiuto progressi significativi come "unità di misura", con Circle che ha condotto ampi progetti pilota con Visa e Mastercard, due delle più grandi società di elaborazione dei pagamenti al mondo. Ad esempio, dal 2021, Visa ha collaborato con Crypto.com per sperimentare l'uso dell'USDC come meccanismo di regolamento e nel 2023 Visa ha annunciato che avrebbe aggiunto il supporto per il regolamento dell'USDC, collaborerà con i nuovi acquirenti commerciali Worldpay e Nuvei e avrà la leva finanziaria. Blockchain Solana. Allo stesso modo, nel 2021, Mastercard ha annunciato che avrebbe fornito alle società crittografiche la possibilità di lanciare carte brandizzate utilizzando stablecoin come USDC per il regolamento.

In quanto “mezzo di scambio”, l’USDC può ora essere utilizzato presso qualsiasi terminale Visa tramite la carta Visa Coinbase. Lanciata nel 2020 per i consumatori statunitensi, la carta di debito consente ai consumatori di pagare direttamente con USDC presso qualsiasi terminale Visa, fornendo un'esperienza di pagamento simile a quella fiat e guadagnando premi in criptovaluta.

La Coinbase Visa Card consente ai clienti di spendere USDC presso qualsiasi terminale Visa

Un altro esempio di USDC che funge da “mezzo di scambio” è l’app Grab con sede a Singapore, un’app completa con oltre 180 milioni di utenti nel sud-est asiatico che offre servizi di ride-hailing, consegna di cibo e generi alimentari. Nel settembre 2023, Grab ha annunciato una partnership con Circle per creare un portafoglio web3 che supporti i pagamenti USDC, nonché i buoni governativi NFT e i buoni pasto. Oggi, i consumatori possono ricaricare i propri portafogli Grab utilizzando USDC su Ethereum e Solana.

Pertanto, vediamo che oggi l’USDC sta guadagnando sempre più supporto e integrazione nei sistemi di pagamento tradizionali, integrando i sistemi finanziari su Internet con i servizi finanziari tradizionali. Ma come si confrontano le stablecoin come mezzo di pagamento con i sistemi di pagamento digitale esistenti come l’Automated Clearing House (ACH)?

In molti sistemi esistenti, come ACH, i fondi e i messaggi si muovono separatamente attraverso un registro centralizzato. Se Alice effettua una transazione a Bob tramite ACH o carta di credito, la transazione viene innanzitutto contrassegnata come "in sospeso" e potrebbero essere necessari diversi giorni per essere finalizzata. Questo perché nel momento in cui avviene una transazione, il sistema invia solo un "messaggio" che la transazione è avvenuta, ma i fondi non vengono trasferiti immediatamente. L'arrivo dei fondi è asincrono e talvolta ritardato di diversi giorni.

Un vantaggio chiave dei pagamenti con stablecoin rispetto a questi sistemi tradizionali è che fondi e messaggi si muovono simultaneamente. Quindi, quando Alice effettua una transazione di stablecoin a Bob, Bob riceve l'intero importo immediatamente dopo il messaggio di transazione, proprio come un pagamento in contanti. In questo modo, le stablecoin come meccanismi di pagamento rappresentano un salto tecnologico in avanti tra molte soluzioni di regolamento esistenti, rendendole ancora più adatte a svolgere il ruolo di “dollaro digitale” in futuro.

Prospettive legali e normative sulle stablecoin

Come ogni tecnologia emergente, le stablecoin sollevano molte questioni legali e normative. Man mano che le stablecoin come USDC diventano mainstream, una preoccupazione fondamentale è che possano diventare uno strumento a disposizione di attori malintenzionati per condurre attività di riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo ed elusione delle sanzioni. Ciò è particolarmente importante poiché la connessione tra i servizi finanziari tradizionali e le stablecoin matura nel tempo, creando nuovi sistemi finanziari basati su Internet, pertanto è necessario prestare attenzione al miglioramento della conformità dei prodotti stablecoin;

In questo articolo, evidenziamo l'intenzione di Circle di rendere USDC una stablecoin regolamentata e trasparente emessa da un emittente che dà priorità alla conformità. In quanto società di trasferimento di denaro regolamentata, Circle segue le linee guida FINCEN pertinenti e le leggi statali sul trasferimento di denaro, e tutti gli utenti statunitensi che utilizzano Circle Mint sono soggetti alle normative antiriciclaggio e alla conoscenza del cliente, come il Patriot Act.

Tuttavia, sebbene sia necessario introdurre la conformità per impedire ad attori malintenzionati di abusare di stablecoin come USDC, tale regolamentazione dovrebbe anche essere più complessa e sofisticata per proteggere gli interessi dei consumatori ordinari che desiderano utilizzare USDC creando un sistema che escluda i consumatori ordinari. Un sistema normativo per gli americani – soprattutto quelli già emarginati nel sistema finanziario esistente – non serve gli interessi degli Stati Uniti.

Attualmente, le due principali agenzie di regolamentazione che cercano di regolamentare le stablecoin negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), sono state istituite prima dell'invenzione della moderna Internet, per non parlare delle criptovalute e delle stablecoin. altre risorse digitali. Le autorità di regolamentazione di oggi utilizzano strumenti risalenti a oltre 90 anni fa e, sebbene alcune linee guida siano ancora utili in alcuni casi, le autorità di regolamentazione devono prestare particolare attenzione a come applicare le regole esistenti a questo settore emergente e svilupparne di nuove per supervisionare efficacemente nuove attività basate sull’innovazione della tecnologia blockchain.

Sebbene l’industria blockchain possa apportare alcune innovazioni tecnologiche, come i sistemi di identità digitale decentralizzati, che rendono più semplice bilanciare le esigenze di privacy degli utenti finali con i requisiti normativi, queste da sole non saranno sufficienti a colmare il divario normativo. Il Congresso deve agire per aumentare la trasparenza normativa per le stablecoin e le risorse digitali nel loro complesso, e la nuova legislazione come il progetto di Stablecoin Transparency Act rappresenta dei passi nella giusta direzione.

Molte altre regioni, inclusa l’Unione Europea, sono molto più avanti rispetto agli Stati Uniti in questo senso. Recentemente, l'Unione Europea ha lanciato il Regolamento sul mercato delle criptovalute (MiCA), la cui piena attuazione è prevista per dicembre 2024. L'innovazione principale di MiCA è che mira a creare un nuovo quadro normativo per le risorse digitali, con disposizioni come l'obbligo per gli emittenti di stablecoin di detenere riserve liquide, la limitazione delle stablecoin non denominate in euro e la fornitura di un meccanismo di autorizzazione unificato per i 450 milioni di euro dell'UE. cittadini. MiCA rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza normativa nella regolamentazione delle stablecoin e degli asset digitali, e la stablecoin di Circle è la prima stablecoin globale ad essere conforme a MiCA. Sulla base del suo lavoro per conformarsi al MiCA, Circle ha buone prospettive per l'adozione del suo prodotto nell'UE, diventando la principale stablecoin conforme.

I maggiori detentori stranieri di titoli del Tesoro statunitense

Pertanto, l’impulso affinché il Congresso degli Stati Uniti agisca sulla legislazione sulle stablecoin è molto forte. Una stablecoin regolamentata denominata in dollari statunitensi come USDC potrebbe promuovere in modo significativo gli interessi degli Stati Uniti nello spazio degli asset digitali. L’obbligo di riserva dell’USDC significa che ci sarà sempre domanda di titoli del Tesoro statunitensi. A giugno 2024, la stablecoin era il 18° maggiore creditore del debito statunitense, detenendo più buoni del Tesoro rispetto alla Corea del Sud o alla Germania. Poiché la domanda di stablecoin e asset digitali continua a crescere, questo numero non potrà che aumentare. In altre parole, la domanda di stablecoin denominate in dollari statunitensi si traduce direttamente nella domanda di dollari statunitensi e di titoli del Tesoro statunitensi. Pertanto, il Congresso deve aumentare la trasparenza normativa nello spazio delle risorse digitali per rafforzare ulteriormente il potere del dollaro statunitense nell’era digitale.

Insomma

Le stablecoin come USDC hanno fatto molta strada dalla loro nascita alcuni anni fa, diventando uno dei casi d'uso più interessanti per la tecnologia blockchain. L'idea centrale delle stablecoin è quella di portare l'interoperabilità, la componibilità e l'accessibilità di Internet alle istituzioni monetarie tradizionali, e USDC è in prima linea nella costruzione di un "dollaro digitale" sicuro e trasparente.

Nei prossimi anni, man mano che i prodotti, l’adozione e la regolamentazione delle stablecoin maturano ed evolvono, possiamo aspettarci che milioni di aziende e individui adottino un nuovo standard aperto per le transazioni finanziarie. In questo senso, la missione di Circle è quella di mantenere la promessa incompiuta di Internet: portare l'apertura e la trasparenza di Internet nel campo monetario e, infine, creare un sistema finanziario su Internet.