• L'intelligence israeliana lancia l'allarme su un possibile imminente attacco iraniano.

  • I mercati finanziari si preparano alla volatilità: il Bitcoin potrebbe scendere a 38.000 dollari.

  • Si prevede che la tensione geopolitica avrà un impatto sulle materie prime globali, compresi i prezzi del petrolio.

Recenti rapporti dell'intelligence israeliana suggeriscono che l'Iran potrebbe pianificare un attacco a Israele nei prossimi giorni, sollevando preoccupazioni circa il potenziale di un conflitto in escalation in Medio Oriente. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha indicato che l'Iran, potenzialmente in coordinamento con Hamas, sta pianificando una mossa significativa contro Israele.

APPENA ARRIVATO: 🇮🇱 🇮🇷 L'intelligence israeliana ritiene che l'Iran attaccherà direttamente entro pochi giorni – Jerusalem Post pic.twitter.com/NcDUN3rMUI

— Radar🚨 (@RadarHits) 11 agosto 2024

Durante una visita alle forze di difesa domenica, Gallant ha avvertito che l'Iran sta minacciando azioni di gravità senza precedenti, sollecitando la preparazione e al contempo esprimendo la speranza che la guerra possa essere evitata. Axios ha riportato:

L'Iran e Hezbollah minacciano di farci del male in un modo che non hanno mai fatto in passato. Spero che ci ripensino e non portino allo scoppio di una guerra su altri fronti. Non lo vogliamo, ma dobbiamo essere preparati".

Questa tensione accresciuta in Medio Oriente sta già provocando reazioni nei mercati finanziari globali. Come previsto, gli analisti di mercato stanno monitorando attentamente la situazione, in particolare il suo potenziale impatto su materie prime come oro, petrolio e criptovalute come Bitcoin (BTC).

Un analista finanziario su X ha ipotizzato che un conflitto potrebbe far scendere il Bitcoin a un nuovo minimo, spingendone potenzialmente il prezzo a 38.000 $.

"Secondo i rapporti dell'intelligence, la guerra in Medio Oriente dovrebbe iniziare domani o in qualche momento di questa notte. Ciò dovrebbe portare Bitcoin a 38K (ora 60K) e l'oro a 2700. Il petrolio di nuovo sopra 85", ha affermato l'analista.

Bitcoin è sceso di recente sotto i $ 60.000 e un'ulteriore instabilità geopolitica potrebbe esacerbarne la volatilità. Al momento della stampa, BTC è sceso dell'1,45% dal suo prezzo iniziale di $ 60.520 a $ 59.640.

Nel frattempo, l'oro, spesso visto come un rifugio durante le crisi, potrebbe vedere il suo prezzo salire al massimo storico di $ 2.700 se il conflitto dovesse intensificarsi. I prezzi del petrolio, che sono stati volatili negli ultimi mesi, potrebbero anche salire sopra gli $ 85 al barile in risposta alle interruzioni regionali.

Con l'evolversi della situazione, investitori e mercati si stanno preparando a potenziali fluttuazioni. L'esito delle tensioni avrà probabilmente un impatto significativo sulle tendenze economiche globali.

Il post Bitcoin, oro e petrolio sotto osservazione mentre aumentano le tensioni tra Israele e Iran è apparso per la prima volta su Coin Edition.