• Documenti interni di Bithumb implicano l'ex CEO Lee Sang-joon nelle decisioni relative alla quotazione delle criptovalute.

• Lee nega il suo coinvolgimento, ma i documenti lasciano intendere che potrebbe aver influenzato le quotazioni di DOGE e KLAY.

• Il proprietario de facto di Bithumb, Kang Jong-hyun, e altri devono affrontare accuse.

I procuratori hanno presentato documenti interni di Bithumb come nuove prove nel loro caso contro l'ex CEO dell'exchange, Lee Sang-joon. I documenti, datati 10 maggio 2021, sono stati presentati a un tribunale sudcoreano dove Lee sta affrontando accuse relative alle quotazioni di criptovalute sulla piattaforma.

I documenti depositati suggeriscono che Lee, insieme all'ex CEO di Bithumb Korea Heo Baek-young e all'ex presidente del comitato di revisione della quotazione dei token di Bithumb, potrebbero essere stati coinvolti nelle decisioni riguardanti la quotazione di Dogecoin (DOGE) e Klaytn (KLAY).

Sebbene l’identità dell’autore del documento rimanga riservata, Heo ha affermato che potrebbe essere stato l’ex presidente del comitato a scriverlo.

Lee nega le accuse, ma i documenti gettano dubbi

Lee ha da allora negato le accuse, affermando di non avere l'autorità per prendere decisioni in merito alla quotazione. Tuttavia, i documenti mettono in dubbio le sue affermazioni, indicando che potrebbe aver avuto un ruolo nel processo di quotazione.

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